100% Fitness Mag - Anno III Gennaio 2009 | Page 32
S
alute & Benessere
MUSICOTERAPIA
di Rosario Lotito
Musicoterapeuta - Socio F.I.M.
Musicoterapia
e ipoacusia...
I suoni formano le parole, le parole non formano i suoni.
N
el
periodo
prenatale, perinatale e nella prima e seconda infanzia,
numerose cause patogene
possono colpire l’apparato
uditivo.
Il bambino ipoacusico è quello la cui acuità uditiva non è
sufficiente a permettergli di
imparare la sua lingua, di partecipare alle normali attività
della sua età, di seguire con
profitto l’insegnamento scolastico generale.
Ci vuole un po’ di attenzione per
cogliere che l’ascolto non è qualcosa
che parte da noi, come il guardare
il toccare, il portare alla bocca o al
naso. L’ascolto è il mondo circostante che ci raggiunge con le sue voci,
con i suoi rumori, con i suoi suoni.
L’occhio e la mano vanno nella direzione che attira l’orecchio, a sua volta richiamato da una fonte sonora.
La persona udente in nessun modo
può provare le emozioni e le percezioni di un non udente. Il bambino
udente parla perché è costantemente richiamato dalle voci, dai suoni
e dai rumori ambientali. Prima di
imparare a parlare c’è l’imparare ad
ascoltare. Allora possiamo chiederci se il bambino non udente può
imparare ad imparare ad ascoltare.
La tradizione nega al non udente
questa eventualità. La tradizione
avrebbe ragione se l’ascolto riguardasse solo l’udito. Il protagonista
dell’ascolto è il corpo, perché interessato ai suoni-rumori ambientali,
dai suoni-rumori stessi che lo hanno raggiunto e lo raggiungono. Il
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corpo è il protagonista dell’ascolto,
della comunicazione, della gioia di
essere attivo nella vita con gli altri,
con il mondo circostante con se
stesso. Il corpo che vibra esprime
se stesso, attraverso se stesso. Prima
della nascita il corpo del bambino è
stato fatto convibrare dal corpo materno. Il figlio che cresce dentro la
madre potrebbe essere paragonato
ad un violino compreso dentro ad
un violoncello. Il violino-figlio ha
imparato a vibrare attraverso l’essere fatto convibrare, nella risonanza
emotiva della madre. Le esperienze
vissute prima della nascita passano
attraverso il corpo. Esse sono gli apprendimenti dai quali dipenderanno
gli altri apprendimenti. L’essere stato ascoltato è la base per imparare
ad ascoltare, per imparare ad ascoltarsi.
Le esperienze realizzate e tuttora in
corso in musicoterapia, insegnano
che sentire, udire, ascoltare, sono
apprendimenti filtrati nelle e dalle
emozioni, dalla relazione con gli altri e con il mond ˈ