100% Fitness Mag - Anno III Febbraio 2009 | Page 41

SPORT & FITNESS la Divina Costiera ma il sentiero di Capodacqua è l’unico che permette di raggiungere la “bassa via dei monti lattari” per chiudere il circuito ad Arola. Questo sentiero, quasi una traccia, si snoda a mezza quota tra la cima ed il mare e da’ l’inconfondibile sensazione della scoperta dato che non è frequentato e sono chiari i segni della natura incontaminata. Si attraversano gole tra le rocce e passaggi obbligati tra la vegetazione, si incontrano i resti di terrazzamenti (mangiarine), ricoveri per pastori ed animali tutti edificati con la pietra calcarea locale, rimanendo sempre sul versante che sovrasta la statale Amalfitana fino a scorgere la spiaggia di Tordigliano. Il circuito si chiude alla sella di Arola nei pressi del famoso cancello “del vagno”, punto di incrocio di altre vie che conducono a Tordigliano oppure alla cima di Vicalvano. I periodi dell’anno ottimali per “arrampicarsi” da queste parti sono la primavera, per godere della meraviglia delle fioriture, oppure l’autunno per le giornate terse regalate dai venti settembrini (si sconsiglia il periodo estivo data l’esposizione soleggiata a Sud e la mancanza di fonti d’acqua o punti di riparo lungo il percorso). TUTTI I COLORI DEL GIORNO Il rosso, il bianco e l’azzurro. E poi il rosso sul bianco e ancora tanto bianco; ancora tanto azzurro. Penso che i colori erano una splendida creazione della natura e che il nostro occhio percepiva tramite essi il multiforme e variopinto aspetto della realta’ delle cose in tutta la loro bellezza. S. Faraoni razione fisica. Il trekking è uno sport che viene praticato un po’ da tutti. Bisogna però sapere che, come in ogni altra attività, è fondamentale abituare gradatamente il corpo agli sforzi che dovrà produrre. Prima di avventurarsi in qualsiasi percorso è inoltre importante studiare le carte topografiche. Per coprire grandi distanze basta tenere un ritmo costante, una velocità di crociera di 3-4 km all’ora è l’ideale per un percorso di trekking di media difficoltà. Le lunghe pause sono un altro fattore di rischio per la muscolatura, e causano un nocivo raff reddamento del corpo, perciò è meglio evitarle. Sui terreni sconnessi state attenti all’appoggio del piede, è un fattore molto importante per evitare distorsioni. L’ABBIGLIAMENTO Molto importante per la riuscita di una escursione è l’abbigliamento. Vestirsi adeguatamente secondo la stagione non significa certamente scoprirsi troppo d’estate e imbottirsi esageratamente in inverno; essenziale in ogni abbigliamento, sia esso estivo od invernale, è garantire un movimento libero al corpo. Indossare capi leggeri, comodi e poco vistosi, sovrapponibili in modo da poter controllare la temperatura togliendoli o aggiungendoli, a seconda delle proprie necessità. Le scarpe devono essere adeguate al tipo di fondo che andremo a percorrere. RIFIUTI L’autodisciplina è indispensabile: anche un cerotto od un foglio di carta stagnola possono rovinare la bellezza di un prato! Si consiglia di riporre tutto nello zaino in apposito contenitore e di prelevare qualsiasi rifiuto che si incontra sul cammino. LA NATURA Camminare in mezzo alla natura è un’esperienza affascinante, oggi divenuta un vero lusso considerata la vita moderna e la meccanizzazione in genere. Ascoltare il cinguettio degli uccelli, mentre un raggio di sole attraversa un cespuglio, sentire il profumo delle piante in fiore, sono emozioni che solo Madre Natura riesce a regalarci. Il trekking avvicina l’uomo a queste sensazioni perdute, che tempo un temp erano normali abitudini di vita. CONSIGLI PER IL TREKKING Prima di intraprendere qualsiasi percorso trekking è importante avere un minimo di prepa100% Fitness Magazine 41