100% Fitness Mag - Anno III Agosto/Settembre 2009 | Page 14
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SONNO E CUORE. BISOGNA
DORMIRE OLTRE SETTE ORE.
Dormire meno di sette ore e mezza per
notte aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
A dirlo è uno studio dell’università Giapponese, condotto su 1.255 persone ipertese,
con un’età media di 70anni.
Tra quelli che dormono meno di sette ore e
mezzo per notte, l’incidenza di malattie cardiovascolari riguarda il 2,4 per cento, contro
un’incidenza dell’1,8 per cento per quelli che
dormono di più.
GRAVIDANZA
I LATTICINI AIUTANO, MA SE
NON SONO LIGHT
Gli studiosi dell’Harvard School of Boston
hanno scoperto che le donne che consumano almeno una porzione di latte o latticini al
giorno riducono di oltre un quarto il rischio
di infertilità per mancanza di ovulazione,
rispetto a quelle che li assumono solo una
volta, o meno, a settimana.
Al contrario, chi consuma almeno una porzione al giorno di latte e latticini a ridotto
contenuto di grassi (“light”) raddoppia il rischio di infertilità.
CALDO TORRIDO? MANGIA IL SALMONE
E’ il cibo più versatile per combattere l’afa e le temperature bollenti
dell’estate. Merito di omega 3 e vitamine B, D ed E
Nel cuore dell’estate, l’obiettivo principale – a tavola – è combattere le
temperature bollenti. Tra le alternative possibili nel menu anticaldo, irrompe
una novità: il salmone. Secondo il nutrizionista Andrea Poli, di Nutrition
Foundation Italy, tra le tante varietà di pesce, il salmone, così ricco dei preziosi acidi grassi omega 3 “a lunga catena” e delle vitamine del gruppo B, D
ed E, è senza dubbio una delle specie più indicate durante la bella stagione.
Salmone in tutte le versioni: crudo, marinato, cotto al vapore o grigliato.
Comunque si prepari, ribadisce il nutrizionista, “si presta particolarmente
alle esigenze estive. Le proprietà benefiche degli omega 3 a lunga catena si
ripercuotono sulla pelle, particolarmente esposta ai rischi”.
Consumati regolarmente, “questi composti riducono infatti gli episodi di
reattività e di sensibilizzazione, e contribuiscono a combattere la secchezza
e l’invecchiamento cutaneo precoce. Un alleato in più, insomma, per un’abbronzatura sicura”.
LO STRESS FA METTERE SU PANCIA
CON TROPPO PESO
ARRIVA L’ARTROSI
I ricercatori svedesi dell’università di Lund
hanno confermato che il soprappeso è collegato all’artrosi del ginocchio e dell’anca.
Dopo aver pesato e misurato oltre 11mila
uomini e 16mila donne tra i 45 e i 73 anni, gli
studiosi hanno costatato che le persone soprappeso, 11 anni dopo il primo rilevamento
avevano subito più interventi di protesi al ginocchio o all’anca.
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L’ormone che l’organismo secerne quando siamo sotto pressione ha
anche l’effetto di promuovere il deposito di grasso sull’addome
Più si è stressati, più si corre il rischio di farsi venire la pancetta. È la tesi
di uno studio condotto da ricercatori della Wake Forest University (Usa),
secondo cui la routine quotidiana e la pressione sociale possono facilitare
un pericoloso accumulo di grasso nella zona addominale, aprendo le porte
a varie malattie cardiovascolari.
Gli studiosi statunitensi spiegano di aver nutrito alcuni esemplari di scimmie
con alimenti tipici occidentali, ricchi di grassi e di colesterolo. Gli animali
sono stati poi inseriti in un ambiente con altri primati, in modo da stabilire
una gerarchia di dominio. L’osservazione si è concentrata, in particolare, sugli esemplari più inibiti e oggetto di aggressioni da parte dei loro simili: sono
effettivamente risultati quelli che, più facilmente, ingrassavano sulla pancia.
Tutto ciò è il risultato del superlavoro di un ormone, quello dello stress, che
ha anche l’effetto di promuovere il deposito di adipe sull’addome, assicurano i ricercatori. Che consigliano ai loro simili: fare sempre attenzione
a quanto e a cosa si mangia e non dimenticare mai l’esercizio fisico.