IL DIZIONARIO MEDICO DI 100% FITNESS
Cistite
- Esame delle urine semplice: è sufficiente per
Es
rive
rivelare la presenza di tracce di sangue o cristalli,
ind di calcolosi urinaria.
indice
- Urinocoltura: consente la ricerca di miU
cro
crorganismi ed è utile per orientare la scelta
dell
dell’antibiotico necessario; in caso di positività
dell
dell’esame viene effettuato sempre il cosiddetto
antibiogramma.
- Uretrocistoscopia: è un esame endoscopico che permette di guardare all’interno del canale uretrale e della vescica
per valutare l’eventuale presenza di rilievi,
ulcerazioni o semplici arrossamenti della
mucosa delle vie urinarie inferiori.
Per Cistite s’intende un’infiammazione
che colpisce la vescica.
CAUSE
Soprattutto infettive: batteri e virus
FATTORI FAVORENTI
- Ristagno dell’urina in vescica
- Uso di abiti stretti e attillati (slip, pantaloni, collant…) che impediscano la
respirazione in sede genito-urinaria
- Consumo abituale di cibi troppo saporiti con eccessiva presenza di spezie o peperoncino, sostanze eccitanti e irritanti
come alcol, tè e caffè che irritano le vie
urinarie: anche le bevande gassate possono avere una responsabilità, rendendo
alcaline le urine e favorendo la moltiplicazione di germi
- Prolungata esposizione al freddo
- Scarsa igiene del corpo e nei rapporti
sessuali
- Ristagno di feci nell’intestino con conseguente proliferazione batterica
DISTRIBUZIONE PER ETA’ E
SESSO
Più spesso si tratta di un problema femminile, e ciò per
ragioni anatomiche: infatti l’uretra, il canale che convoglia l’urina dalla vescica all’esterno, nella donna è molto
più breve che nell’uomo (3-4 cm contro 15-20), favorendo
l’ingresso di germi insidiosi in vescica, anche perché l’apertura esterna della vagina è molto vicina all’ano.
DURATA
Il 20% delle donne contrae cistite durante la vita; di queste,
una su cinque recidiva, cioè ricompare entro un anno e
mezzo.
SINTOMI
La cistite, soprattutto quella acuta, dà segno di sé aumentando lo stimolo a urinare, spesso con bruciore all’emissione, a volte con febbre e aspetto torbido delle urine. Queste
sono a volta rossastre, a causa delle piccole, ripetute emorragie che derivano dallo sfaldamento delle cellule infiammate della mucosa urinaria.
ESAMI DA EFFETTUARE
Se i disturbi perdurano, effettuati opportunamente gli
esami del caso (compresa l’urinocoltura e il tampone uretrale) e altre procedure diagnostiche più raffinate (come
citologia, ecografia e flussometria) il medico prenderà in
considerazione forme infettive più ostinate, come quelle
da clamidie, micobatteri o micoplasmi, per i quali esistono
farmaci particolari.
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PR
PREVENZIONE
U
1. Una corretta igiene intima con acqua corrente
(meglio che con lavande disinfettanti) può es(me
sere a volte sufficiente a prevenire l’infezione e
le recidive. Ciò è tanto più importante dopo un
r
rapporto sessuale che costituisce un momento ad
rap
alto rischio di infezione, sia per l’azione traumatica sia per la facile trasmissibilità dei germi del
i
o della partner:
2. Per fa