100% Fitness Mag - Anno II Ottobre 2008 | Page 20

ute & Sal sere enes B QUELL’ANGOSCIOSO DOLORE AL PETTO... di Erminio Liguori i i i i Cardiologo - Endocrinologo Q uando si presenta nella maniera più tipica, raramente inganna il medico e sopratutto lo stesso paziente, tanta è la carica di angoscia e di “senso” di morte imminente che porta con se’... Parliamo della famosa “angina pectoris”, cioè “dolore al petto”, entità arcinota della patologia cardiaca, già descritta mirabilmente nell’antichità e, in modo assai vivido e “plastico” da un grande medico inglese, circa tre secoli fa; con essa si descrive la crisi coronarica che può fermarsi allo sta- 20 100% Fitness Magazine dio di “ISCHEMIA”, con sofferenza più o meno prolungata dei tessuti cardiaci, ma senza morte cellulare, o evolvere verso l’INFARTO del miocardio, ovvero la morte per mancanza di apporto di ossigeno, di un certo numero di cellule del muscolo cardiaco. L’angina pectoris quando si presenta in forma tipica è pertanto facilmente riconoscibile clinicamente, anche senza l’immediato supporto strumentale, manifestandosi essa come un dolore retrosternale irradiato a sbarra a tutto il petto, profondo e oppressivo, di solito coinvolgente anche l’arto superiore sinistro (spalla, omero, gomito, polso, dita del versante ulnare) e il dorso in sede infrascapolare o nella regione del collo/nuca, accompagnato da intensa sudorazione fredda e talvolta conati o vomito. Naturalmente non è sempre così, ed una percentuale importante di casi (circa il 35-40%) si presenta in forma più o meno “atipica”, vale a dire si discosta da questa descrizion N