100% Fitness Mag - Anno II Marzo 2008 | Page 70

Sport&Fitness di Giuseppe Simone L’AGENZIA VESUVIO DI CIRO GIGLIO SI AGGIUDICA LA QUARTA EDIZIONE DEL MEMORIAL SERBANDINI S ono le 18 di una apparentemente normale domenica invernale; le poche persone presenti per le vie cittadine camminano velocemente infreddolite, i bar sono chiusi o semivuoti. Eppure non è una domenica invernale come tante altre, infatti al campo della Cattedrale sta per accadere qualcosa di speciale, di magico; una folta folla si è radunata lì per la cerimonia di chiusura del IV Memorial Giovanni Serbandini, il torneo di calcio organizzato per ricordare un ragazzo umile e semplice, con la passione per il calcio e per il mare, e che il mare c’ha portato via un triste giorno di qualche anno fa. E dunque in un’atmosfera commossa e partecipe e con la gradita partecipazione di alcune autorità locali si è svolta la cerimonia finale del torneo, la quale è stata presentata dal grande Peppe D’Esposito che ha magistralmente sostituito la cara amica Nisia, purtroppo bloccata a casa con l’influenza. Ed è stato proprio il mitico presentatore ad introdurre tutti gli illustri ospiti presenti; in particolare hanno preso la parola, tutti visibilmente commossi, il parroco don Luigi Di Prisco, l’assessore allo sport Mario Gargiulo, il responsabile del settore calcio ACSI Salerno Massimo Amitrano e l’ispettore della CRI Sorrento Luigi Fiorentino. I genitori di Giovanni, il signor Raffaele e la signora Anna, poi, hanno consegnato una targa di ringraziamento a Massimo Russo e a Raffaele Sciardò, sempre presenti sul campo per tutte le partite del Memorial; una targa è andata, inoltre, alla neonata 70 100% Fitness Magazine ASD Giovanni Serbandini, ovvero l’associazione fondata dagli amici di Giovanni, con lo scopo di ricordare il caro amico, mediante una serie di manifestazioni sportive e non; targhe di ringraziamento anche per il presidente Luigi Maione e per i soci Giancarlo Savarese e Fabrizio Fiorentino. Infine un premio di ringraziamento anche all’amico Massimo Amitrano e alla sua famiglia, per la costanza, la dedizione, l’affetto con cui hanno seguito e partecipato al torneo. Dopo il momento della consegna delle targhe, l’Associazione di ballo “il Sorriso” ha offerto al pubblico presente un vero e proprio saggio di danza; le allieve della scuola, coordinate dalle maestre Ida De Vivo e Lina Attanasio, hanno, infatti, ballato ed emozionato il pubblico sulle note della canzone “Eppure sentire” di Elisa e su quelle di “Tu che conosci il cielo” di Ligabue. E’ stato molto facile intravedere, poi, sul viso di qualche presente puro di cuore lo sgorgare di una lacrima, nel momento in cui è stata letta una preghiera scritta dalla signora Anna e dedicata a Giovanni ed a tutte le mamme che hanno perso il proprio figlio; in quel preciso momento tutti hanno alzato al cielo il proprio sguardo, cercando fra il l’infinità delle stelle, quella più bella e splendente. Prima dell’inizio della partita, inoltre, Eugenio Barba della Croce Rossa italiana ha deliziato e commosso il pubblico interpretando con la tromba magistralmente il “Silenzio militare”. Per l’occasione, gli organizzatori hanno preparato una toccante coreografia, fatta di luci, striscioni, fiori, colori. Insomma la cerimonia ha regalato momenti emozionanti e suggestivi, toccando il cuore dei presenti, i quali, virtualmente si sono stretti in un enorme abbraccio; la temperatura era rigida, ma si percepiva nell’aria un calore umano, una forte solidarietà, una grande commozione. Per alcune ore, i partecipanti hanno vissuto in una realtà parallela; abbandonando le paure e le ansie quotidiane, essi si sono perfettamente calati nello spirito della cerimonia, riuscendo a cogliere appieno tutti i momenti emozionanti che essa ha regalato. Per quanto riguarda, invece, l’aspetto tecnico del torneo, vediamo che la finale è stata vinta dall’Agenzia Vesuvio, che ha sconfitto la Selecao al termine di una splendida partita; dunque è la compagine capitanata da Carmine Cappielo ad aggiudicarsi la quarta edizione del Memorial . C’è da sottolineare, però, che tutte le squadre partecipanti hanno onorato il torneo con la loro presenza, calandosi perfettamente nello spirito dello stesso. Così tra canti, suoni, colori, ed emozioni si è conclusa la quarta edizione del Memorial Serbandini, un torneo che, anno dopo anno, grazie alla costanza dei suoi organizzatori, sta crescendo sempre di più, divenendo un appuntamento fisso sia per tutti coloro che conoscevano Giovanni, sia per chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo, ma che ha imparato ad amarlo lo stesso, rius