Salute & Benessere
alla tua età...” oppure “ma cosa combini?”. Secondo punto bisogna evitare di svegliare il bambino durante
la notte per fare pipì ed annotare gli
orari: questi atteggiamenti possono generare nel bambino un rifiuto
nell’andare in bagno oltre a renderlo
più insicuro. E’ consigliato inoltre
l’uso delle mutandine assorbenti al
posto del pannolino solito.
Creare un’atmosfera rilassante e distesa prima di andare a dormire è
fondamentale. L’enuresi a volte è solo
la parte visibile di un iceberg che bisogna sciogliere. Un clima sereno e
di fiducia in famiglia è il primo passo
per superare il problema.
E’ necessario, inoltre, che i genitori siano comprensivi. La tolleranza
diventa parte integrante della guarigione. Si può anche farlo sentire
meno “solo” spiegandogli che ci sono
tanti bimbi coetanei che hanno il
suo stesso problema.
Malformazione
congenita delle dita
A
nche se non con una grossa presenza di casi,
molte volte nello studio podologico afferiscono
persone con svariate problematiche plantari a cui
si associano malformazioni congenite delle dita che, nella stragrande maggioranza dei casi creano un alterazione
dell’appoggio plantare con conseguente instabilità ortostatica e posturale. Vediamo in dettaglio le varie malformazioni ed i problemi che ne possono derivare:
• Sindattilia
- Sindattilia membranosa lassa, quando una membrana
lassa è trasparente unisce le dita fino alla loro estremità
senza però una unione ossea. Queste possono riguardare due o più dita (polisidattilia) meno frquente.
- Sindattilia serrata che interessa di solito il secondo
spazio, con fusione ossea per tutta la lunghezza delle
dita.
- Sindattilia terminale dove l’unione interessa solo la falange distale, mentre la commessura è libera.
(La sindattilia dunque è una piccola problematica che
vede il suo unico fine a livello estetico, quindi con un approccio chirurgico, in quanto la fusione delle dita a livello
podologico crea ben poche alterazioni).
• Camptodattilia
- Si ha la Camptodattilia quando la prima falange è rialzata allo Zenit, la seconda è flessa in modo irriducibile,
ed è quasi sempre bilaterale. Questa patologia comporta una griffe del secondo e del quinto dito, ed a livello
del primo presenta una deformazione a collo di cigno.
La Clinodattilia è la deviazione di un dito in adduzione
o in abduzione.
Quindi ci può essere adduzione o abduzione del 5°
dito, la prima crea un conflitto con le dita circostanti,
sovrastando il quarto e spingendo questo ultimo a fare
una pressione mediale al terzo. Lo stesso vale anche
per l’alluce.
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Infine è importante far capire al
proprio figlio quali sono i vantaggi
della guarigione ad esempio il poter
dormire fuori casa e contemporaneamente è opportuno premiare ogni
piccolo suo progresso.
Molti genitori si vergognano che il
proprio figlio presenti questo problema. Chiedere aiuto e rivolgersi ad
uno specialista, invece, costituisce un
atto d’amore nei confronti del proprio piccolo.
di Monica Ioviero
Podologa
(La camptodattilia dunque non è piu un fine estetico
ma pratico, in quanto la deviazione sia del V dito che
dell’alluce oltre a creare instabilità porta alla formazione di dolenti ipercheratosi che necessitano di trattamenti
specifici).
• Polidattilia
- Interessa generalmente l’alluce e può essere di diversi
tipi, ad es. possono esserci due alluci nello stesso piede,
o con due metatarsi indipendenti (quindi uno in più),
o due alluci che si uniscono ad un solo metatarso, e fra
di loro non vi è alcuna connessione legamentosa. Sono
stati osservati anche casi di alluce triplo.
- La Polidattilia del 5° dito è molto simile a quella
dell’alluce (con metatarso aggiuntivo o condiviso), solo
che molto più frequente.
(Oggi questo tipo di patologie sono più rare nei paesi occidentali perchè vengono corretti chirurgicamente entro
i 5 anni).
• Ectrodattilia
- Ci troviamo di fronte ad un caso Ectrodactilia quando
mancano le tre dita mediane del piede, molte volte anche i loro rispettivi metatarsi.
Quindi avremo la forma di una grande tenaglia o meglio una forma di un chele di granchio, questo tipo di
patologia comporta, non solo problemi di deambulazione, anche problemi di calzature, in quanto non si
adatta facilmente alle scarpe standardizzate.
Chirurgicamente è possibile correggere il raggio di apertura, in modo tale da facilitare l’appoggio e la calzatura
della scarpa e nello stesso tempo ridurre il dolore durante
la dembulazione.
La patogenesi è sconosciuta ma si presume che durante la
gravidanza delle malattie ulcerose intrauterine permettano l’ingresso di liquidi che vanno ad intaccare la formazione del feto (Obrédanne).