100% Fitness Mag - Anno II Maggio 2008 | Page 24

Salute & Benessere alla tua età...” oppure “ma cosa combini?”. Secondo punto bisogna evitare di svegliare il bambino durante la notte per fare pipì ed annotare gli orari: questi atteggiamenti possono generare nel bambino un rifiuto nell’andare in bagno oltre a renderlo più insicuro. E’ consigliato inoltre l’uso delle mutandine assorbenti al posto del pannolino solito. Creare un’atmosfera rilassante e distesa prima di andare a dormire è fondamentale. L’enuresi a volte è solo la parte visibile di un iceberg che bisogna sciogliere. Un clima sereno e di fiducia in famiglia è il primo passo per superare il problema. E’ necessario, inoltre, che i genitori siano comprensivi. La tolleranza diventa parte integrante della guarigione. Si può anche farlo sentire meno “solo” spiegandogli che ci sono tanti bimbi coetanei che hanno il suo stesso problema. Malformazione congenita delle dita A nche se non con una grossa presenza di casi, molte volte nello studio podologico afferiscono persone con svariate problematiche plantari a cui si associano malformazioni congenite delle dita che, nella stragrande maggioranza dei casi creano un alterazione dell’appoggio plantare con conseguente instabilità ortostatica e posturale. Vediamo in dettaglio le varie malformazioni ed i problemi che ne possono derivare: • Sindattilia - Sindattilia membranosa lassa, quando una membrana lassa è trasparente unisce le dita fino alla loro estremità senza però una unione ossea. Queste possono riguardare due o più dita (polisidattilia) meno frquente. - Sindattilia serrata che interessa di solito il secondo spazio, con fusione ossea per tutta la lunghezza delle dita. - Sindattilia terminale dove l’unione interessa solo la falange distale, mentre la commessura è libera. (La sindattilia dunque è una piccola problematica che vede il suo unico fine a livello estetico, quindi con un approccio chirurgico, in quanto la fusione delle dita a livello podologico crea ben poche alterazioni). • Camptodattilia - Si ha la Camptodattilia quando la prima falange è rialzata allo Zenit, la seconda è flessa in modo irriducibile, ed è quasi sempre bilaterale. Questa patologia comporta una griffe del secondo e del quinto dito, ed a livello del primo presenta una deformazione a collo di cigno. La Clinodattilia è la deviazione di un dito in adduzione o in abduzione. Quindi ci può essere adduzione o abduzione del 5° dito, la prima crea un conflitto con le dita circostanti, sovrastando il quarto e spingendo questo ultimo a fare una pressione mediale al terzo. Lo stesso vale anche per l’alluce. 24 100% Fitness Magazine Infine è importante far capire al proprio figlio quali sono i vantaggi della guarigione ad esempio il poter dormire fuori casa e contemporaneamente è opportuno premiare ogni piccolo suo progresso. Molti genitori si vergognano che il proprio figlio presenti questo problema. Chiedere aiuto e rivolgersi ad uno specialista, invece, costituisce un atto d’amore nei confronti del proprio piccolo. di Monica Ioviero Podologa (La camptodattilia dunque non è piu un fine estetico ma pratico, in quanto la deviazione sia del V dito che dell’alluce oltre a creare instabilità porta alla formazione di dolenti ipercheratosi che necessitano di trattamenti specifici). • Polidattilia - Interessa generalmente l’alluce e può essere di diversi tipi, ad es. possono esserci due alluci nello stesso piede, o con due metatarsi indipendenti (quindi uno in più), o due alluci che si uniscono ad un solo metatarso, e fra di loro non vi è alcuna connessione legamentosa. Sono stati osservati anche casi di alluce triplo. - La Polidattilia del 5° dito è molto simile a quella dell’alluce (con metatarso aggiuntivo o condiviso), solo che molto più frequente. (Oggi questo tipo di patologie sono più rare nei paesi occidentali perchè vengono corretti chirurgicamente entro i 5 anni). • Ectrodattilia - Ci troviamo di fronte ad un caso Ectrodactilia quando mancano le tre dita mediane del piede, molte volte anche i loro rispettivi metatarsi. Quindi avremo la forma di una grande tenaglia o meglio una forma di un chele di granchio, questo tipo di patologia comporta, non solo problemi di deambulazione, anche problemi di calzature, in quanto non si adatta facilmente alle scarpe standardizzate. Chirurgicamente è possibile correggere il raggio di apertura, in modo tale da facilitare l’appoggio e la calzatura della scarpa e nello stesso tempo ridurre il dolore durante la dembulazione. La patogenesi è sconosciuta ma si presume che durante la gravidanza delle malattie ulcerose intrauterine permettano l’ingresso di liquidi che vanno ad intaccare la formazione del feto (Obrédanne).