100% Fitness Mag - Anno II Maggio 2008 | Page 21

Salute & Benessere • malati terminali; • anziani, persone sole; • tossicodipendenti. BAMBINI E ANIMALI In particolare, la “cura degli animali” è importante per tutti i bambini, che attraverso il gioco, le emozioni, la comunicazione non verbale, il contatto fisico possono sviluppare più facilmente i processi cognitivi e sensoriali necessari alla difficile e delicata avventura di crescere. Vivere a contatto con gli animali permette infatti al bambino di comprendere naturalmente gli eventi fondamentali della vita(nascita, crescita, malattia, morte), di sperimentare sentimenti quali solidarietà, protezione, tolleranza, fiducia, pietà, responsabilità, amore, separazione, di superare momenti di crisi attraverso processi di identificazione, imitazione, proiezione. • • • • senso di sé positivo e l’autostima, migliorare l’autonomia, stimolare globalmente lo sviluppo psicomotorio, implementare le abilità cognitive, liberare le capacità emotive e affettive, attraverso l’intensità di una comunicazione non verbale fatta di corporeità, immediatezza, spontaneità, assenza di giudizio o critica, appoggio e apprezzamento incondizionati, lealtà e devozione, che sollecita l’individuo a tutti i livelli, fisico e mentale); cavalli (“ippoterapia”, utile per lo sviluppo di forza muscolare, orientamento spaziale, abilità fisiche, integrazione relazionale); pesci (la loro osservazione e persino il suono prodotto dalle loro bollicine provoca un profondo effetto rilassante, anestetizzante e anti-tachicardico e antiipertensivo); criceti, cavie, conigli, capre, mucche, uccelli, rettili (dimostrati numerosi benefici dalla presenza di questi animali, attraverso l’osservarli, accarezzarli, ascoltarli, sentirne l’odore, occuparsene); delfini (favoriscono la comunicazione, la motivazione, il tono dell’umore, le capacità cognitive). CONCLUSIONI Il rapporto indissolubile uomo-animali, originatosi nella notte dei tempi, è quanto mai indispensabile per l’uomo contemporaneo, che la modernizzazione della vita ha reso sempre più ammalato di solitudine. Gli amici animali ci permettono di recuperare la nostra parte più naturale, e quindi autentica, sostanziale. La “dichiarazione di Ginevra” del 1995 riconosce che gli animali di affezione sono componenti essenziali del rapporto tra l’uomo e il suo ambiente di vita. Nelle case europee si contano attualmente, su circa 341 milioni di persone, 310 milioni di animali; in Italia sono 42 milioni circa. Sono parte di noi, e ci danno tanto per tanto poco. Trattiamoli con l’amore che meritano. Non ce ne faranno pentire. QUALI PAZIENTI L’impiego di programmi di pet-therapy ha dato risultati soddisfacenti in diverse tipologie di problematiche, esempio: • difficoltà relazionali (autismo, deficit di attenzione con iperattività); • disturbi sensoriali (sordità, cecità); • disturbi psicologici (ansia, depressione, difficoltà di adattamento, disordini della personalità, anoressiabulimia); • handicap fisici e mentali; • riabilitazione dopo incidenti, ictus, infarti; • stati confusionali (Alzheimer, demenza, psicosi); 100% Fitness Magazine 21