100% Fitness Mag - Anno II Luglio 2008 | Page 10

NEWS > SCOPERTE > SCIENZA > ALIMENTAZIONE > SALUTE > CURIOSITA’ ABBIAMO UN SECONDO CERVELLO NELLA PANCIA? Si, almeno secondo Michael Gershon, docente di anatomia e biologia cellulare alla Columbia University di New York. I suoi studi sull’insieme di cellule, neuroni e nervi situato nell’intestino, e chiamato “cervello enteric”, hanno dimostrato che questa è l’unica parte del sistema nervoso periferico in grado di agire da mediatore nel comportamento riflesso in assenza di input da parte del cervello (quello tradizionale, o “cefalico”) e del midollo spinale. Il “secondo cervello“ presiede a funzioni di coordinamento degli enzimi per la digestione e la pressione degli ormoni del sistema immunitario. Ma produce anche sostanze psico-attive, come la FAGIOLI PERCHE’ serotonina e la dopamina, che influenzano gli stati d’animo. In fondo, quando si parla di TI FANNO BENE? Raccomandati in particolare agli emozioni viscerali non si sbaglia di molto. anemici per la presenza di ferro STIMOLO CONTRO SCLEROSI MULTIPLA (8mg/100g), minerale antianemico per La ricerca contro la sclerosi multipla trasmettere i segnali nervosi. Il decorso deleccellenza, e di fosforo (450mg/100g) potrebbe trarre impulso niente meno la malattia conduce inesorabilmente alla paantistress, protettivo del sistema nerche dal caffé. Il suo ingrediente principale, ralisi e per ora non ci sono cure risolutive. voso e ricostituente in quanto favorisce infatti, ovvero la caffeina, potrebbe rivelarI ricercatori hanno testato l’effetto della caffeil’assorbimento della vitamine del grupsi un’arma utilissima per prevenire la grave na su topolini utilizzati per studiare la malattia, po B. Insieme, inoltre, i due minerali malattia o curarla. ovvero roditori con difetti genetici tali da esrappresentano anche una buona difesa E’ quanto emerge da uno studio su topolini sere destinati ad ammalarsi. Somministrando contro la caduta dei capelli. pubblicato sui Proceedings of the National un quantitativo quotidiano di caffeina pari Academy of Sciences. Somministrando a toa quella contenuta in 6-8 tazze di caffé a polini destinati ad ammalarsi di questa grave topolini ancora sani, con gran sorpresa dei malattia neurologica una quantità di caffeina ricercatori gli animali non si sono ammalati equivalente a circa sei tazze di caffé al giorno, come doveva essere. i topolini sono rimasti protetti dalla malattia, La caffeina, secondo i ricercatori, impedinon l’hanno sviluppata, come invece sarebsce alla molecola adenosina di attivabe dovuto avvenire perche i roditori erano re la reazione autoimmune alla base geneticamente predisposti. La caffeina, ha della malattia. L’adenosina infatti si lega FUMO, HANNO SMESSO spiegato Linda Thompson della Oklahoa un recettore e questo legame innesca la IN 400 MILA ma Medical Research Foundation, sembra cascata di reazioni che porta le cellule imSuccesso della legge a un anno bloccare un interruttore necessario ad inmunitarie a penetrare nel sistema nervoso e dall’entrata in vigore nescare le reazioni immunitarie patologiche danneggiarlo. “Ovviamente i topi non sono A un anno dall’entrata in vigore dal diesseri umani - ha detto la Thompson - resta vieto assoluto di fumo nei locali pubbli- che provocano la malattia, l’adenosina. “Questo è un risultato inaspettato ed entututto da dimostrare un analogo effetto proci in Gran Bretagna hanno smesso siasmante, penso possa essere importante tettivo della caffeina sui pazienti”. di fumare 400mila persone. per la ricerca sulla sclerosi multipla e di altre Ma di certo questa ricerca è entusiasmanOltre due miliardi le sigarette scomte e il passo successivo della scoperta poparse dagli scaffali dei rivenditori e - malattie autoimmuni”, ha detto Thompson. La sclerosi multipla è una malattia autoimtrebbe dunque essere quello di condurre secondo Robert West, direttore del mune che colpisce i centri nervosi e riguarun vasto studio retrospettivo (cioé fatto a dipartimento studi sul tabacco della posteriori) su pazienti con sclerosi multipla ‘University College’ di Londra - circa da soprattutto le donne. In Italia ci sono 54 mila malati, di cui 31 mila donne tra i 20 e i per vedere se il decorso della loro malattia quaranta mila vite umane salvate da 30 anni. La malattia è causata da una reazioé stato alterato da differenze nel consumo morte certa nei prossimi dieci anni. ne immunitaria scorretta che porta le difese individuale di caffé. immunitarie ad attaccare l’organismo. A farCiò fatto si potrebbe sperimentare la cafSI DICE VEGETARIANI ne le spese è la