PERCHE’ SI FORMA L’ACQUOLINA IN BOCCA?
La cosiddetta a acquolina in bocca è un aumento della salivazione dovuto alla vista,
uto
all’odore o anche al solo pensiero di un alimento o di una bevanda che si desidera
e
gustare. Questo avviene perché, quando si mangia o si beve, le terminazioni nervose
nazioni
nviano
della lingua (i calici gustativi, a forma di imbuto) vengono stimolate e inviano una
leggera corrente elettrochimica ad altre terminazioni nervose, i centri del gusto situati
el
nel cervello. La corrente porta il messaggio dolce, amaro, salato, acido; percepito
;
il sapore, le terminazioni del cervello mettono in azione le ghiandole produttrici
roduttrici
di saliva, perché il cibo introdotto possa iniziare a d essere digerito. Ma questo
processo può essere avviato dal cervello anche quando nella
o
bocca non c’è realmente il cibo. Basta il pensiero. In questo
esto
caso si parla di riflesso condizionato, cioè dell’associazione di un’immagine
gine
o di un profumo con il ricordo del cibo vero e proprio.
PERCHE’ NON SI STARNUTISCE
ADDORMENTATI?
PERCHE’ SI DICE “PELLE
D’OCA”?
E’ una reazione automatica provocata dal
freddo e dallo shock. Quando fa caldo
e il corpo ha bisogno di raffreddarsi, i
muscoli erettori dei peli si rilassano, le
ghiandole sudoripare, dilatandosi,
eliminano il calore del corpo
sotto forma di sudore e i vasi
sanguigni si ingrossano per
assorbire calore della pelle ed
eliminarlo. Quando fa freddo
invece, i muscoli erettori fanno
sollevare i peli e i condotti
delle ghiandole sudoripare e i
vasi sanguigni si restringono per
conservare il calore. Non serve più.
Oggi questo non è un buon sistema di
protezione dal freddo, ma milioni
di anni fa era probabilmente
la pelle dell’uomo era coperta
da una pelliccia più folta e la
pelle d’oca aveva una funzione
protettrice.
Lo starnuto è un atto riflesso indotto dalla
stimolazione delle terminazioni del nervo
trigemino che partono dalla mucosa nasale.
Consiste in una profonda ispirazione seguita
da una brusca espirazione, all’inizio della
quale la glottide si apre improvvisamente, con
fuoriuscita esplosiva di aria delle vie respiratorie.
Al pari della tosse, lo starnuto favorisce
l’espulsione di sostanze irritanti (allergeneci,
polveri ecc.) e concorre a mantenere libere
le vie nasali. Di notte, in genere, nelle
camere non ci sono correnti d’aria e nessuno,
camminando, solleva polveri: così si riducono
drasticamente le possibilità di starnutire. Inoltre,
durante il sonno, l’attività cerebrale
declina: allo stimolo, a meno che non
sia particolarmente intenso (nel qual caso
PERCHE’ LE VENE
si starnutirà e ci si sveglierà), non
SONO BLU SE IL SANGUE
fa quindi seguito la risposta
E’ ROSSO?
starnutatoria, perché i
Il sangue è indebitamente rosso, ma le
neurotrasmettitori non sono
vene hanno pareti fini e scorrono vicino alla
attivi.
superficie del corpo, così che il rosso cupo
del sangue venoso appare blu perché filtrato
dagli strati della pelle.
Un altro fattore determinante è il grado di
chiarezza dell’epidermide, rispetto al quale il
colore del sangue fa contrasto.