GLI 8 KILLER DEI TUMORI
Gli studi scientifici lo confermano: mangiando tutti i giorni frutta e verdura riduciamo il rischio di ammalarci di tumore. Un’alimentazione
corretta potrebbe anche ridurre di circa 1/3 l’incidenza media del cancro. Ecco quali sono i vegetali killer dei tumori.
POMODORO. Il merito della sua azione antitumorale va al licopene, il pigmento responsabile della sua colorazione
rossa che per il suo potere antiossidante è un ottimo salvaprostata.
FRUTTI DI BOSCO. Fragole e lamponi contengono grandi quantità di acido ellagico, un polifenolo dal potenziale
antitumorale, mentre mirtilli e more sono ricche di molecole antiossidanti che proteggono dai radicali liberi.
CAVOLO O BROCCOLO. Consumarne almeno 5 porzioni alla settimana riduce il rischio di cancro ai polmoni,
stomaco, colon-retto e prostata, ma soprattutto alla vescica (anche del 50%) e al seno. Gli ortaggi della famiglia delle
crocifere contengono, infatti, sostanze antitumorali, come i glucosinolati e i polifenoli.
AGRUMI. Oltre a essere una fonte di vitamina C, gli agrumi contengono svariate sostanze antitumorali, come i
polifenoli o i terpeni: in una sola arancia ce ne sono più di 200 diverse! Mandarini, limoni, pompelmi e arance sono
utili per ridurre il rischio (anche del 50%) di cancro all’apparato digestivo: esofago, bocca, faringe, stomaco. Hanno
inoltre la capacità di agire sulle cellule tumorali.
AGLIO E CIPOLLA. Ma anche porro, scalogno ed erba cipollina: prevengono a livello della prostata e dell’apparato
digerente, e in particolare contro il cancro all’esofago, al colon e allo stomaco. Contengono sostanze fitochimiche, cioè
di origine vegetale, che frenano lo sviluppo dei tumori impedendo la crescita delle cellule tumorali.
LA CAMOMILLA
SALVASTOMACO
Mentre non ci sono prove scientifiche
che dimostrano le proprietà
soporifere della camomilla, spiega
Fabio Firenzuoli, direttore del
servizio fitoterapia dell’ospedale San
Giuseppe di Empoli, è stato invece
dimostrato che l’estratto
di camomilla preparato
dal farmacista calma dolori
mestruali e gastriti.
Contiene flavonoidi, sostanze antispasmi, e polisaccaridi che formano
una protezione nello stomaco. Inoltre,
ricercatori dell’Imperial College di
Londra hano trovato nelle urine 14
volontari che avevano bevuto 5 tazze
di camomilla al giorno, alti livelli di
appurato, una sostanza vegetale
antibatterica, e glicina, un aminoacido
connesso con gli spasmi muscolari.
La loro presenza rimaneva per due
settimane.
CURIOSITA’ TUTTE VEGETARIANE
1. Nel 2006, in Italia sono state prodotte 2 milioni di tonnellate di mele. Di queste 921.314
soltanto in Alto Adige. L’Italia è il primo produttore mondiale di kiwi e il secondo di
pomodoro da industria, mentre è il primo produttore comunitario di uva da tavola, kiwi,
pere, pesche, nocciole, carciofi, cavolfiori e melanzane.
2. Ogni famiglia italiana spende 80 euro al mese per comperare frutta e verdura.
3. Nella classifica della frutta preferita dagli italiani vincono, nell’ordine, mele, arance, banane,
pere e pesche, mentre tra gli ortaggi trionfano pomodori, angurie, cipolle e zucchine.
4. Ogni giorno manghiamo 471 grammi a testa di frutta e verdura.
5. Nel 2006 il fatturato italiano per i cibi biologici è stato di 1,5 miliardi di euro. La superficie
biologica coltivata ammonta invece a 1 milione e 100mila ettari.
MITI DA SFATARE
Ananas e pompelmo bruciano i grassi?
FALSO. Non esistono cibi in grado di bruciare le calorie o di
sciogliere i grassi. Il pompelmo o l’ananas possono aiutare a dimagrire
perché, apportando poche calorie, possono sostituire nelle diete cibi
con un tenore energetico più alto.
Le carote fanno abbronzare?
FALSO. E’ vero che le carote contengono betacarotene, un
pigmento arancione. Ma servirebbero dosi davvero eccessive perché
possa essere utile all’abbronzatura.
Le vitamine sono soprattutto nella buccia?
FALSO. Anche la polpa della frutta e della verdura è ricca di
vitamine. Per ragioni di igiene è anzi sempre meglio sbucciare i
prodotti ortofrutticoli prima di mangiarli.