100% Fitness Mag - Anno II Febbraio 2008 | Page 16

NEWS CENTOPERCENTO > SCOPERTE > SCIENZA > ALIMENTAZIONE > SALUTE > CURIOSITA’ QUANDO ARRIVA IL PANICO ALLERGIE ALLE UOVA L’allergia all’uovo di gallina può essere legata all’albume o al tuorlo. Se però l’intolleranza non viene testata sulle parti separate dell’alimento, ma sull’uovo intero, occorre eliminare dalla dieta sia tuorlo che albume. Gli alimenti che contengono uova comprendono: maionese, pasta all’uovo ecc.; prodotti industriali contenenti globulina, lecitina, E322, Livetina, ovoalbumina, ovoglobulina, ovovitellina, vitellina; prodotti industriali precotti o surgelati con impanatura (cotolette, frittelle ecc.) torte, pasticceria in genere. L’accumularsi dello stress, dovuto ai ritmi quotidiani che comportano un aumento continuo e costante dell’ansia, può portare a sviluppare attacchi di panico. All’improvviso, una sensazione di fragilità, di impotenza, quasi di vero e proprio terrore, si fa largo nella mente e il corpo inizia a tremare, sudare… si possono persino provare i sintomi di un infarto cardiaco, con la sensazione di stare per morire. In questi casi, occorre imparare ad accogliere queste sensazioni, che esprimono una parte di noi che troppo a lungo ha taciuto i propri bisogni. IL CIOCCOLATO I A AIUTA A RESTARE GIOVANI T Tutti i tipi di cioccolato sono ricchi di flavonoidi, sostanze antiossidanti utili per contrastare l’azione dei radicali a liberi e proteggere dall’invecchiamento. Il più efficace è li quello fondente, come ha dimostrato un recente studio q dell’istituto di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, perché i dell’i suoi antiossidanti vengono interamente assorbiti dall’organismo; antios 50 g di cioccolato fondente co contengono le stesse quantità di antiossidanti di 4 mele o di 2 bicchieri di vino. Più il cioccolato è amaro, più è ricco di antiossidanti, visto che queste sostanze si trovano nel cacao. AIUTATI CON LE ERBE Per sostituire il caffè, è indicato un infuso di bardana. Utilizzata in genere per disintossicare l’organismo e trattare i problemi della pelle, questa pianta ha pure un buon effetto antistress. Come rilassante, è invece indicato il tiglio. La valeriana calma lo spirito. La passiflora favorisce un buon sonno. Prendetele al mattino o alla sera, ponendo un cucchiaino di erba essiccata in una tazza di acqua calda. Lasciate in infusione per 10 minuti, quindi filtrate e dolcificate, a piacere, con un cucchiaino di miele di fiori d’arancio o di lavanda. FARMACI: PERCHE’ NON VANNO PRESI DOPO LA SCADENZA? L’assunzione di farmaci dopo la scadenza può avere sostanzialmente due effetti: nessun giovamento oppure rischio di infezioni. Se infatti, si sono prese compresse o altri tipi di farmaci che sono stati correttamente conservati, i rischi sono minimi. Non è pensabile, infatti, che fino al giorno prima il farmaco sia utilissimo e poco dopo la scadenza p , , g p diventi all’improvviso tossico. Ogni farmaco, però perde gradualmente la sua efficacia fino a divenire, con il tempo, assolutamente inutile. Assumerlo, quindi, non comporta alcun danno ma neppure nessun giovamento. Un’altro discorso invece riguarda i farmaci che sono stati aperti da tempo o conservati male: molti possono essere andati incontro alla contaminazione da parte di germi e batteri. Assumerli, dunque, è molto dannoso. I RADICALI LIBERI Dal punto di vista biochimico, i radicali liberi sono molecole particolarmente instabili in quanto possiedono un solo elettrone anziché due. Questi li porta a ricercare un equilibrio appropriandosi dell’elettrone delle altre molecole con le quali vengono a contatto, molecole che diventano instabili e che a loro volta ricercano un elettrone e cosi via, innescando un meccanismo di instabilità a “catena”. Se in eccesso, i radicali liberi danneggiano l’organismo provocando: invecchiamento precoce, malattie degenerative, stanchezza psicofisica ecc.