100% Fitness Mag - Anno II Aprile 2008 | Page 66

SOCIETA’ L’amigdala, la corteccia prefrontale ventromediale e l’insulina anteriore, per esempio, sono aree coinvolte nel percepire un’emozione. L’ipotalamo, i nuclei della base e il tegmento del tronco cerebrale contribuiscono ad eseguirla, cioè a elaborare le risposte dell’organismo. Tutte queste regioni lavorano in concerto, sono un sistema più che un unico centro isolato. Spesso mi domandano se le emozioni differiscono nei due sessi, in realtà benché uomini e donne provino lo stesso tipo di emozioni, cambiano quelle con cui hanno più spesso a IL SORRISO DIVENTA CONSAPEVOLE GIÀ A TRE MESI DI VITA, E SERVE PER TENERE LA MAMMA VICINO A SE’ Nasciamo emotivi: il linguaggio dei sentimenti è il primo che impariamo ad esprimere. Fin dalle prime fasi del suo sviluppo, infatti, l’essere umano è in grado di partecipare attivamente alla comunicazione non verbale con altre persone. Secondo gli studi più recenti, già nel feto sono presenti stati di benessere e di sofferenza neurologica, oltre alla capacità, a partire circa dal quarto mese di gestazione, di ascoltare la voce della madre e del padre e di riconoscerle poi a poche ore dalla nascita, mostrando una preferenza rispetto ad altre. Nei primi istanti di vita, infatti, il neonato possiede già un ricco corredo di espressioni emotive differenziate, in grado di comunicare informazioni all’adulto. Ma non si tratta ancora di emozioni vere e proprie. LEGAME MADRE-BAMBINO Tutti gli studiosi sono d’accordo su un punto: la competenza emotiva di una persona si forma a partire dalle prime interazioni con la madre. I precoci “dialoghi” tra mamme e neonato, fatti di sguardi, espressioni facciali e vocalizzazioni, permettono al bambino di passare in