100% Fitness Mag - Anno II Aprile 2008 | Page 10

NEWS CENTOPERCENTO > SCOPERTE > SCIENZA > ALIMENTAZIONE > SALUTE > CURIOSITA’ L’ALLENAMENTO “BRUCIA GRASSI” Per dimagrire non è sufficiente la dieta, ma occorre una corretta attività fisica. Generalmente si dice che l’attività aerobica è quella che fa bruciare i grassi ma spesso c’è un malinteso. Va ricordato che negli sforzi più intensi si attiva il sistema energetico anaerobico, mentre in quelli medio-leggeri si sfrutta il sistema aerobico. Questo vuol dire che se stiamo seguendo, per esempio un corso di spinning, il cui livello di difficoltà è troppo elevato rispetto al nostro stato di allenamento, probabilmente saremo in una condizione di sforzo eccessivo e, quindi, in presenza di un metabolismo anaerobico. Ciò porterà al consumo dei soli zuccheri circolanti e non dei grassi di deposito e, se lo sforzo sarà troppo prolungato, verranno consumati in parte anche i muscoli (gluconeogenesi), poi saranno accumulate tossine (lattacidosi) e si arriverà presto al completo affaticamento. Il risultato è che avremo sì consumato calorie, ma senza perdere nemmeno un grammo di grasso. Un’attività è veramente “aerobica” solo se è di intensità media, cioè se non si supera il “VO2Max” (massimo consumo di ossigeno). Per misurare questo valore sono necessarie particolari attrezzature sportive, quindi in pratica si fa riferimento a tabelle standard che indicano una soglia di frequenza cardiaca da non superare in base all’età: queste sono basate sulla formula della massima frequenza cardiaca (FCMax=220-età). Quindi basare un cardiofrequenzimetro per controllare le pulsazioni e fare un allenamento veramente aerobico, possibilmente oltre i 20 minuti. Una lunga camminata a ritmo sostenuto sul tapisroulant fa bruciare più grassi di un acorsa a tutta velocità. Chi ha corso per 10 minuti sarà più affaticato, ma avrò solo allenato il proprio sistema cardiovascolare. Chi ha camminato per 20 minuti avrà bruciato molti più grassi. Quindi il senso di fatica e il sudore non sono affatto sufficienti per definire un buon allenamento dimagrante. PISELLI, COSA SONO E PERCHE’ FANNO BENE Ricchi di vitamina C, preziosa contro le infezioni e per la salute di mucose, pelle e occhi. Contengono vitamina A ed E, ansietà per eccellenza. Toccasana per i debilitati fisici e mentali. Infatti, oltre alle Vitamine A,C ed E, sono ricchi di fosforo e potassio, che alimentano la cellula nervosa. Dati i pochi grassi e la quantità di fibre, possono essere consumati (con moderazione) senza rischi per la linea. ALCUNE REGOLE SALVA CERVELLO No alle fritture, qualsiasi grasso fritto si trasforma in “trans”. Meglio cuocere al forno, vapore, in padella, a fiamma bassa e alla griglia. Basta con le sigarette, i neuroni dei fumatori sono sensibili agli attacchi dei radicali liberi. Il tabacco danneggia i vasi sanguigni determinando un minore apporto di sangue e quindi di cervello. No a dolcificanti artificiali, l’aspartame, convertito in aspartato nel cervello, interferisce con la normale produzione di neurotrasmettitori aumentando i dannosi radicali liberi. In alcune persone, provoca nausea, mal di testa, sbalzi d’umore e vertigini. Stessi sintomi può darli il glutammato monopodico, impiegato nella cucina asiatica. No allo zucchero e ai cibi spazzatura, merendine confezionate, bevande e biscotti dolci danno una soddisfazione momentanea, ma alla lunga rallentano i neuroni e incrostano i vasi sanguigni. Il consumo eccessivo di dolci può portare a vuoti di memoria e malattie neurologiche. PERCHE’ QUANDO SI MANGIANO GLI ASPARAGI L’URINA HA UNO STRANO COLORE? E’ dovuto ad alcune molecole dell’asparago che contengono z