100% Fitness Mag - Anno II Agosto 2008 | Page 8

NEWS > SCOPERTE > SCIENZA > ALIMENTAZIONE > SALUTE > CURIOSITA’ VINO… DUE BICCHIERI DI ROSSO TI ALLUNGANO LA VITA Si, almeno secondo Michael Gershon, docente di anatomia e biologia cellulare alla Columbia University di New York. I suoi studi sull’insieme di cellule, neuroni e nervi situato nell’intestino, e chiamato “cervello enteric”, hanno dimostrato che questa è l’unica parte del sistema nervoso periferico in grado di agire da mediatore nel comportamento riflesso in assenza di input da parte del cervello (quello tradizionale, o “cefalico”) e del midollo spinale. Il “secondo cervello“ presiede a funzioni di coordinamento degli enzimi per la digestione e la pressione degli ormoni del sistema immunitario. Ma produce anche sostanze psico-attive, come la serotonina e la dopamina, che influenzano gli stati d’animo. In fondo, quando si parla di emozioni viscerali non si sbaglia di molto. PENNICHELLA E MEMORIA La classica pennichella dopo pranzo per molti, è uno dei piaceri della vita, per fortuna, pare anche che faccia bene. Un breve sonnellino al pomeriggio, infatti, aiuterebbe la memoria, secondo uno studio è emerso che basterebbero 45 minuti di sonno non-rem (quello rem è quello in cui si sogna) per fissare meglio i ricordi. NON ME LO RICORDO, HO LA LOMBAGIA Il mal di schiena può farti sembrare uno smemorato. Chi soffre di lombagia, infatti, ha più probabilità di avere un deficit nella memoria a breve termine quella che ci permette di ricordare un numero di telefono oppure nome e cognome di una persona appena conosciuta. Un articolo sulla rivista psychosmatic medicine mostra che le persone con mal di schiena cromico che necessitano di cure continue hanno più difficoltà a ricordare tali particolari. Colpa secondo gli autori del dolore continuo, che toglierebbe energie cerebrali e cognitive alla memoria I SINGLE MASCHI SOFFRONO DI PIÚ Single per necessità, non per scelta. Sono i scapoloni italiani, ben poco soddisfatti di esserlo e costantemente all’opera (e a caccia) per cambiare stato. I numeri di una recente ricerca non fanno che confermare questa bizzarra realtà: a confronto con gli altri uomini europei, gli italiani mettono molto più impegno nella ricerca 8 100% Fitness Magazine dell’anima gemella, “guadagnando” una media di 3,5 incontri all’anno (seguono gli austriaci e gli svizzeri). Ben diverso lo scenario femminile: per oltre 7 donne su 10, infatti, la condizione di single non rappresenta un problema, anzi. Il 16% si dichiara molto soddisfatta della propria vita solitaria e il 35% soddisfatta, mentre il 24% risulta essere indifferente.