100% Fitness Mag - Anno II Agosto 2008 | Page 50

S alute & Benessere L’acqua: amica della gravidanza D urante la gravidanza aumenta il peso corporeo, il volume dell’utero, la stasi venosa, cambiano la circolazione e il metabolismo, i movimenti si fanno più faticosi. Ecco perché si propone sempre più la ginnastica in acqua. tempo esercitarle per evitarne l’irrigidimento. L’acqua aiuta le gestanti che soff rono di dolori in zona lombo-sacrale, favorisce la digestione, la respirazione, evita acidità e reflusso gastro-esofageo e diminuisce la pressione sulla vescica… In acqua, infatti, il peso corporeo si riduce ad 1/6 di quello a terra e questa leggerezza permette il movimento senza fatica e senza sforzi eccessivi, che sappiamo sono da evitare in gravidanza!! L’immersione in acqua, poi, richiama i liquidi all’interno del torrente circolatorio, aiutando in questo modo a sgonfiare le gambe e aumenta il lavoro renale, purificando tutto il corpo e aumentando la diuresi. Sarà quindi più agevole camminare, saltellare, fare piccole corse, muovere con esercizi mirati gambe, braccia, schiena e bacino, quindi ridurre il peso alle articolazioni e nel frat- Infine, l’acqua facilita il rilassamento, il lasciarsi andare, quindi regolarizza la respirazione e scioglie le tensioni, permettendo al corpo di lavorare meglio. Oggi quasi tutte le Dialetti e bilinguismo “Ma cche staje ricenne?”. Sarà necessario per tutti rileggere almeno una seconda volta l’espressione, per poterla decifrare, Estremamente musicale, ricco ed espressivo, il nostro dialetto è, a mio avviso, insieme al siciliano, tra i più gradevoli e musicali d’Italia. Ma cos’è un dialetto? Sul piano strettamente linguistico può essere assimilato ad una lingua, un codice completo, atto ad assicurare la comunicazione verbale. Non è, tuttavia, una vera e propria lingua in quanto compreso in un’area territoriale in cui esiste una lingua nazionale e non vanta 50 100% Fitness Magazine di Francesca Spinelli Ostetrica piscine e le società sportive prevedono i corsi per gestanti. La piscina deve avere l’acqua a una temperatura non inferiore ai 24°C e non superiore ai 32-34°C (l’acqua fredda provoca irrigidimento dei tessuti e non permette il rilassamento; l’acqua troppo calda abbassa la pressione e provoca spossatezza!), il livello deve consentire che si tocchi il fondo. E’ necessario che la struttura in cui si svolge il corso sia fornita di attrezzi per esercizi con le tavolette ed i palloni e che i corsi vengano tenuti sia da un’ostetrica che dall’insegnante di nuoto. Un buon corso di preparazione alla nascita solitamente prevede anche degli esercizi a terra da eseguire con di Mariarosaria D’Esposito Logopedista