S
alute & Benessere
L’acqua:
amica della gravidanza
D
urante la gravidanza aumenta il peso
corporeo, il volume
dell’utero, la stasi venosa, cambiano la circolazione e il
metabolismo, i movimenti si fanno
più faticosi. Ecco perché si propone
sempre più la ginnastica in acqua.
tempo esercitarle per evitarne l’irrigidimento. L’acqua aiuta le gestanti
che soff rono di dolori in zona lombo-sacrale, favorisce la digestione,
la respirazione, evita acidità e reflusso gastro-esofageo e diminuisce
la pressione sulla vescica…
In acqua, infatti, il peso corporeo
si riduce ad 1/6 di quello a terra e
questa leggerezza permette il movimento senza fatica e senza sforzi eccessivi, che sappiamo sono da
evitare in gravidanza!!
L’immersione in acqua, poi, richiama i liquidi all’interno del torrente circolatorio, aiutando in questo
modo a sgonfiare le gambe e aumenta il lavoro renale, purificando tutto il corpo e aumentando la
diuresi.
Sarà quindi più agevole camminare,
saltellare, fare piccole corse, muovere con esercizi mirati gambe, braccia, schiena e bacino, quindi ridurre
il peso alle articolazioni e nel frat-
Infine, l’acqua facilita il rilassamento, il lasciarsi andare, quindi regolarizza la respirazione e scioglie le
tensioni, permettendo al corpo di
lavorare meglio. Oggi quasi tutte le
Dialetti
e bilinguismo
“Ma cche staje ricenne?”. Sarà necessario per tutti
rileggere almeno una seconda volta l’espressione,
per poterla decifrare, Estremamente musicale,
ricco ed espressivo, il nostro dialetto è, a mio
avviso, insieme al siciliano, tra i più gradevoli e
musicali d’Italia.
Ma cos’è un dialetto? Sul piano strettamente linguistico può essere assimilato ad una lingua, un
codice completo, atto ad assicurare la comunicazione verbale. Non è, tuttavia, una vera e propria
lingua in quanto compreso in un’area territoriale
in cui esiste una lingua nazionale e non vanta
50
100% Fitness Magazine
di Francesca Spinelli
Ostetrica
piscine e le società sportive prevedono i corsi per gestanti.
La piscina deve avere l’acqua a una
temperatura non inferiore ai 24°C
e non superiore ai 32-34°C (l’acqua
fredda provoca irrigidimento dei
tessuti e non permette il rilassamento; l’acqua troppo calda abbassa la pressione e provoca spossatezza!), il livello deve consentire che si
tocchi il fondo. E’ necessario che la
struttura in cui si svolge il corso sia
fornita di attrezzi per esercizi con
le tavolette ed i palloni e che i corsi
vengano tenuti sia da un’ostetrica
che dall’insegnante di nuoto.
Un buon corso di preparazione alla
nascita solitamente prevede anche
degli esercizi a terra da eseguire con
di Mariarosaria D’Esposito
Logopedista