qualcosa, importa invece la risposta. E in Italia è stata entusiasmante. I ragazzi e,
anche se in misura minore per ragioni solo culturali, pure le ragazze hanno fatto
sentire la loro partecipazione quando i Beatles hanno dato il via a un fenomeno
difficilmente ripetibile. Dal beat praticato con una tecnica strumentale elementare,
passando ai guitar heroes, all’hard rock, al metal, al grunge di Seattle, i ragazzi del
rock italiano si sono fatti sentire. Non per niente ci sono stati i New Trolls e la
Premiata Forneria Marconi. E i Timoria. E i Pooh. E Luciano Ligabue. Vasco
Rossi e tutta la scia di nomi che comprende De Gregori, Carboni, etc. Fino ad
arrivare ai nomi che decollano grazie ai talent, come è successo ai bravi The Kolors
o Alessio Bernabei.
‘In nome del rock italiano’ prevede una parte narrativa affidata alla penna
incandescente e ironica del cantautore e guitar player, Mimmo Parisi. La storia che
porta avanti lo scrittore ha come scenografia il concerto dell’1 luglio 2017: quello
del Modena Park. Con 220mila spettatori. Ovviamente ci si sta riferendo all’evento
organizzato per Vasco Rossi. Particolare narrativo da segnalare: per tutto lo snodo
della storia, Mimmo Parisi, non cita nemmeno una volta il nome del cantante di
Zocca. Ne parla sempre usando termini legati alla sua figura. Un escamotage che
rende più intrigante la bella storia messa a punto dal cantautore bolognese.
Se la parte narrativa è affidata al conterraneo di Vasco Rossi e Luciano Ligabue, la
parte storicistica vede l’intervento del giornalista web Diego Romero. Il blogger ha
lavorato con pazienza certosina per mettere a fuoco alcuni dei nomi che, lungi
dall’aver usato criteri basati su giudizi soggettivi, ha cercato di offrire in un
paesaggio di nomi del rock – ma, attenzione, anche del pop e della musica leggera
poiché il termine rock in quest’opera è sentito come atteggiamento nei confronti della
società – sapendo che sarebbe stato comunque manchevole. Infatti, ha dichiarato che,
nell’eventuale ulteriore edizione, spera di aggiungere altri rappresentanti che hanno
fatto grande e originale l’universo del rock italiano.