XL, l'house organ di OPES anno 2, n°9, dicembre 2020 | Page 11

L a solidarietà e la vicinanza verso chi è più fragile e solo sono soltanto alcuni degli atteggiamenti umani che il Covid-19 ha riportato al centro del nostro universo . In un momento delicato , segnato profondamente dall ’ emergenza epidemiologica e dalla crisi economica che ne è scaturita e che ogni giorno genera sempre nuovi poveri , l ’ impegno dei diversi attori sociali che operano all ’ interno di un territorio deve essere implementato e potenziato per affrontare e superare qualsiasi momento difficile . Perché nessun cittadino può essere lasciato indietro , né tantomeno deve sentirsi emarginato . OPES lo sa bene e per perseguire la sua mission in un momento delicato come quello che stiamo vivendo ha dato vita al Programma Emergenza Covid . L ' iniziativa , che è cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali , ha come obiettivo quello di fornire delle risposte e degli aiuti concreti al territorio e alle persone più fragili , quelle che più di tutte le altre soffrono tremendamente a causa della crisi economica e sociale generata dal coronavirus . Attraverso quattro linee di intervento che spaziano dai servizi alla persona ( distribuzione di generi alimentari e di medicinali , di pasti pronti , di dispositivi di protezione individuale , di dispositivi elettronici e di beni speciali di varia natura ) alla didattica a distanza ( diffusione della pratica sportiva on-line e supporto ai professori di educazione fisica per creare delle lezioni in DAD che consentano agli studenti di incontrare e di conoscere atleti di spicco , normodotati e disabili ) e ai servizi di ascolto ,

11 passando per le iniziative a supporto del settore sportivo ( un esempio è lo Sportello Cura Italia ) e ad altre attività collaterali e trasversali che includono altresì campagne di volontariato , di comunicazione e di sensibilizzazione , OPES vuole fronteggiare la crisi , aiutare chi è in difficoltà e ridurre le disuguaglianze sociali amplificate dal Covid .
La prima di una lunga serie di iniziative , che nel corso dei prossimi mesi si svilupperanno su tutto il territorio nazionale , è stata realizzata nel giorno di Natale a Roma . All ’ interno di un ’ area della Capitale che unisce la zona intorno alla Città del Vaticano al quartiere della Vittoria , OPES , insieme a tutte quelle realtà ( BNL gruppo Bnp Paribas , Centrale del Latte di Roma , Salvamamme , lo chef Bruno Brunori , Cafim ed i fiati della Banda Cecafumo ) che hanno aderito a “ Roma BPA – Mamma Roma e i suoi figli migliori ”, un ’ iniziativa inserita all ’ interno del Patto di Comunità del Primo Municipio , ha contribuito ad allietare il 25 dicembre di decine di anziani . I volontari , accompagnati dalle dolci note dei fiati della Banda Cecafumo , hanno consegnato ai residenti più fragili i cestini alimentari contenenti il classico pranzo di Natale e la colazione per il giorno di Santo Stefano . Un semplice gesto ha portato gioia , calore , vicinanza e speranza nel cuore di quelle persone che sono o si sentono sole . Il Patto di Comunità del Primo Municipio ed il “ Roma BPA ( Best Practice Award ) – Mamma Roma e i suoi figli migliori ” sono iniziative che contribuiscono a far emergere il bene comune , il bene della collettività .