XL, l'house organ di OPES anno 2, n°5, maggio 2020 | Page 3
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4, 18 e 25. Non sono dei semplici numeri in
sequenza, ma le giornate del mese di maggio che
hanno interessato la fase 2 anche nel mondo
dello sport. Step by step, un passo alla volta, con
uno sguardo alla curva epidemiologica e ai dati,
che indicavano una situazione che giorno dopo
giorno migliorava, il Governo ha allentato quelle
misure che hanno permesso al Paese di contenere
la diffusione dell’epidemia e di rimettersi piano
piano in moto. I primi sportivi a riprendere
sono stati gli atleti professionisti o di rilevanza
nazionale che praticano sport individuali. Poi è
toccato anche a quelli delle discipline di squadra,
mentre il 25 maggio è stato ribattezzato come il
giorno di un primo ritorno alla normalità grazie
alla riapertura delle palestre, delle piscine e dei
centri sportivi. Per tutti, una serie di obblighi e
di norme da rispettare per garantire in primis
la salute degli sportivi e per evitare sul nascere
focolai che possano facilitare il propagarsi di una
seconda ondata. È troppo presto per dire se l’Italia
sia migliorata e se abbia sfruttato questa crisi
come un’opportunità per rilanciarsi. Quello che è
certo è che le relazioni sociali e la vita quotidiana
sono cambiate. Il sistema economico, compreso
il comparto sportivo, già provato, è stato messo
in ginocchio. Il rischio che molte Associazioni o
Società Sportive Dilettantistiche vengano spazzate
via dall’emergenza coronavirus è altissimo. I
prossimi 4 mesi saranno cruciali, ma questo è il
momento di ripensare il nostro mondo ed il nostro
modo di vivere. Perché nulla potrà essere uguale
a prima. Anche la scuola e l’istruzione lo hanno
capito. OPES, nel mese di maggio, ha realizzato un
progetto di didattica a distanza che ha consentito
agli studenti dell’Istituto superiore di secondo
grado “Luigi Einaudi” di Roma di conoscere
Campioni dello sport come Arturo Mariani, Claudia
Cesarini, Matteo Cavagnini, Margherita Granbassi
e Daniele Cassioli, di comprendere i loro sacrifici
e di capire i valori che hanno segnato le loro vite di
atleti, di uomini e donne. Il successo del format è
misurabile con gli attestati di stima ricevuti e con
la volontà di riproporlo nel corso del prossimo anno
scolastico. Con la speranza di effettuare lezioni in
presenza.
Buona lettura!