XL, l'house organ di OPES anno 2, n°4, aprile 2020 | Page 13
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LO SPORTELLO CURA ITALIA DI OPES È ATTIVO DAL LUNEDÌ
AL VENERDÌ, DALLE 9:30 ALLE 13:00 E DALLE 14:00 ALLE 18:30,
E PUÒ ESSERE CONTATTATO TRAMITE TELEFONO, MAIL O
COMPILANDO L’APPOSITO FORM.
•
assenso al trattamento dei dati
personali in conformità con la
normativa vigente e secondo
l’apposita informativa pubblicata
nella piattaforma informatica
che sarà attivata da Sport e Salute
S.p.A.;
• copia
fronte-retro
di
un
documento di riconoscimento
valido; copia di un contratto di
collaborazione o della lettera
d’incarico;
in
mancanza
di
quest’ultimi due, copia della
quietanza relativa all’avvenuto
pagamento del compenso;
• autocertificazione per attestare
la preesistenza del rapporto di
collaborazione alla data del 23
febbraio 2020 e pendente alla data
di entrata in vigore del DPCM Cura
Italia (18 marzo 2020), nonché di
non aver ricevuto altro reddito nel
mese di marzo, né altre indennità
previste dagli articoli DPCM Cura
Italia e neppure di godere del
reddito di cittadinanza.
La domanda, che gli interessati hanno
potuto
compilare
esclusivamente
attraverso la piattaforma informatica,
ha avuto una procedura di accesso di
tre fasi:
1. la prenotazione: per prenotarsi
è stato necessario inviare un
SMS con il proprio Codice Fiscale
al numero disponibile su www.
sportesalute.eu. Dopo aver inviato
l’SMS i richiedenti hanno ricevuto
un codice di prenotazione e
l’indicazione del giorno e della
fascia oraria per compilare la
domanda sulla piattaforma;
2. l’accreditamento:
per
accreditarsi è stato necessario
disporre di un proprio indirizzo
mail, del proprio Codice Fiscale
e del codice di prenotazione
ricevuto a seguito dell’invio
dell’SMS;
3. la
compilazione
e
l’invio
della domanda: subito dopo
l’accreditamento, è stato possibile
accedere
alla
piattaforma,
compilare la domanda, allegare i
documenti e procedere con l’invio.
Il documento emanato da via XX
settembre ha inoltre rivelato che
l’indennità non era cumulabile con altre
prestazioni o contributi previsti dal
DPCM Cura Italia (articoli 19, 20, 21, 22,
27, 28, 29, 30, 38 e 44), non poteva essere
assegnata a chi aveva ricevuto altro
reddito da lavoro nel mese di marzo
2020 e non era riconosciuta a coloro
che, nel mese di marzo 2020, avevano
percepito il reddito di cittadinanza.
Sport e Salute S.p.A., ricevute le
domande, ha avviato una procedura
per verificare la documentazione ed
sta effettuando i dovuti controlli. Le
domande di indennità, se complete
di tutta la documentazione richiesta,
saranno
approvate
in
ordine
cronologico di ricevimento. Entro 30
giorni dalla ricezione della richiesta
di indennità, Sport e Salute S.p.A.
erogherà tramite bonifico bancario
l’indennizzo di 600,00 €.