XL, l'house organ di OPES anno 2, n°1, gennaio 2020 | Page 8
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Nel 1991 a Madrid venne istituita
la
Federazione
Internazionale
di padel e da queste “genitrici” la
disciplina si è poi diffusa a livello
internazionale arrivando a contare,
oggi, 34 Federazioni Nazionali, anche
se in realtà è praticato in un numero
molto maggiore di paesi. In Italia la
Federazione Italiana Gioco Padel
(F.I.G.P) nacque a febbraio 1991 grazie
ad alcuni amatori con il desiderio
di promuovere questo sport nella
Penisola. Ma la presentazione ufficiale
avvenne a maggio, quando a Bologna
venne realizzato un campo di esibizione
durante la manifestazione dello Sport
Show; qui si svolsero alcuni incontri fra
le rappresentative di Spagna, Argentina
e Italia. Fu uno splendido debutto in
società. Il successo fu immediato
e in breve crebbero le richieste di
informazioni sulla costruzione dei
campi e sulla possibilità di praticare
questa disciplina. I primi due tornei
ufficiali ai fini della classifica nazionale
si svolsero nell’estate di quello stesso
anno, quando la squadra italiana
affrontò le rappresentative di Argentina
e Spagna. Si è dovuto però aspettare
il 2008 per vedere il padel finalmente
riconosciuto anche dal CONI e per
avere l’inserimento del settore padel
nel gruppo delle discipline coordinate
dalla Federazione Italiana Tennis.
Ad oggi i numeri del padel nel nostro
paese stanno crescendo in maniera
esponenziale. In meno di due anni nella
Capitale si è passati da 40 ad oltre 200
campi installati e aumentano sempre
più le richieste per ampliare o aprire
nuovi centri, per lo più riqualificando
campi da tennis o di calcetto inutilizzati
o poco redditizi. Sono inoltre ben 55 le
squadre che, nell’anno appena passato,
hanno disputato i campionati di serie A e
serie B. Questo dimostra quanto questo
sport si stia diffondendo dando nuovo
slancio e aspettativa anche ai gestori
di circoli e club. Solo il tempo ci dirà
quanto in alto arriverà a splendere la
nuova stella del padel e quanto lontano
si spingerà la sua luce.