XL, l'house organ di OPES anno 2, n°1, gennaio 2020 | Page 29

iato della ione: ES al 29 l 2020 di OPES ha avuto inizio con l’avvio di due nuovi progetti europei che vedranno il Dipartimento Relazioni Internazionali dell’Ente impegnato su tematiche cruciali quali il volontariato nel mondo sportivo e il contrasto alla discriminazione attraverso lo sport. Questi i temi di “V as Value” e “A hat- trick for inclusion”, i due progetti di partenariato sportivo che vedranno OPES scendere in campo in prima linea fino a giugno 2022. V as value: Volunteering recognition as a Value Added at Local level for the Universal development and growth of sport in Europe Il progetto nasce da due presupposti fondamentali che riconoscono il ruolo del volontariato come strumento per favorire l’inclusione e della pratica sportiva come mezzo per trasmettere valori fondamentali, contribuendo a migliorare il benessere mentale e fisico degli individui. Partendo da questa consapevolezza, OPES e i suoi partner intendono testare e sperimentare un programma sportivo educativo per club sportivi a livello locale, regionale e nazionale per migliorare le loro competenze ad attrarre, formare e coordinare volontari ed essere in grado di riconoscere e valorizzare il loro lavoro, al fine di organizzare eventi I sportivi accessibili e inclusivi. Il 15 e il 16 Gennaio a Ciampino si è tenuto il meeting di avvio del progetto che ha dato il via ad un’intensa fase di ricerca delle buone prassi esistenti. OPES partirà dal lavoro svolto a livello nazionale, attraverso il progetto “Generatori”, come base di partenza per sviluppare un modello che possa essere applicato a livello europeo. Il progetto vedrà la collaborazione di 6 partner che si impegneranno a realizzare un corso di formazione online basato su un modello che trascende i confini nazionali e di cui possano beneficiare tutte le associazioni attive nell’ambito sportivo. A hat trick for inclusion: Recognizing, preventing and contrasting hate speech for more inclusive sport Con questo progetto OPES e i suoi partner affrontano una tematica molto attuale e legata alla discriminazione e ai discorsi d’odio che hanno trovato oggi, con i social media, nuovi canali di propagazione. Il mondo dello sport non è, purtroppo, esente da questo fenomeno: insulti, offese, cori rivolti ad atleti, arbitri, allenatori e sostenitori delle altre squadre sono all’ordine del giorno e finiscono per produrre atti di violenza. Le azioni degli “haters” hanno dei pesanti effetti su chi le subisce, portando molti ad abbandonare la pratica sportiva, rinunciando ai benefici che da essa derivano. L’impatto di questo fenomeno non può lasciare indifferente chi crede nello sport come strumento di crescita e soprattutto nel valore di ogni individuo. Per questo motivo OPES ha deciso di entrare in campo con l’obiettivo di creare un programma formativo che benefici dell’apporto di metodologie provenienti da diversi settori e favorisca una nuova attitudine tra quanti gravitano in ambito sportivo, siano essi volontari, allenatori, insegnanti, atleti, arbitri o sostenitori. Dei video tutorial realizzati al termine del progetto forniranno dinamiche linee guida alle associazioni sportive. Nei prossimi mesi OPES rivolgerà ai propri membri, e non solo, un invito ad individuare potenziali partecipanti che avranno la possibilità di prendere parte attiva allo svolgimento dei due progetti, divenendo responsabili del loro impatto a livello locale. Ci attende un anno impegnativo ma siamo pronti a giocare la partita con grande motivazione e grinta, con l’augurio di ingrandire sempre più la nostra squadra con quanti condividono con noi la passione per lo sport e il riconoscimento dei valori da esso trasmessi.