XL, l'house organ di OPES anno 1, n°9, novembre 2019 | Page 3
W E LCO M E BAC K
Hello!
OPES lo ha fatto di nuovo. Dopo 13 mesi dal lancio di Generatori, un’iniziativa che
sta contribuendo a donare nuova linfa al volontariato grazie al coinvolgimento dei
teenager, l’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI e di Terzo Settore
ritorna nella Sala Tevere della Regione Lazio per lanciare un nobile programma
di welfare leggero: “Sport e Salute: Benessere Per Tutti!”. Il progetto, che
avrà una roboante ricaduta sulla società, permetterà alle persone che vivono ai
margini (anziani, NEET, neomamme o neogenitori e bambini tra i 5 e i 10 anni) di
usufruire gratuitamente di alcuni servizi che ridisegneranno la funzione dei centri
sportivi. Attività sportive, ludico-motorie, socializzanti e supporto psicologico o
motivazionale permetteranno a questi individui vulnerabili di migliorare la qualità
della loro vita, di sentirsi meglio e di superare la difficile situazione che stanno
attraversando. Non servono studi o ricerche sociali per ribadire che la vita di chi
vive nella periferia di una grande città è più difficile. Laddove mancano servizi di
welfare e persistono criticità ambientali, sociali e occupazionali ci si ammala di più,
si tende a guarire di meno e si perde autosufficienza. “Sport e Salute: Benessere
Per Tutti!”, invece, è un’azione concreta che pone rimedio ad alcuni ostacoli che
persone con più di 65 anni d’età, giovani inoccupati, donne in gravidanza
o neomamme e bambini si trovano ad affrontare quotidianamente. Un’iniziativa
di questa rilevanza da una parte afferma un principio sovrano della nostra
democrazia come l’uguaglianza, dall’altro pone l’accento su tre parole – Sport,
Salute e Benessere - che sono l’espressione di diritti inalienabili dell’uomo e che,
in maniera esplicita o implicita, sono garantiti dalla nostra stupenda Costituzione
(articoli 2, 3, 18, 32 e 117 - anche se non guasterebbe vedere trascritta la parola
“sport”, ma questa è un’altra storia e sarà una battaglia futura).
I riflettori su “Sport e Salute: Benessere Per Tutti!” si sono già accesi. Se i patrocini
ricevuti sottolineano l’importanza sociale dell’iniziativa di OPES, la presenza del
pugile Emanuele Blandamura come Project Ambassador la impreziosisce. Avere
uno sportivo di tale caratura, un ragazzo che è anche un campione al di fuori
del ring, visto il suo impegno nel volontariato, permetterà al progetto di avere
un’ulteriore spinta, un’energia vitale o, se preferite, una forza che genererà valore
su tutto il territorio nazionale e che al tempo stesso faciliterà la replicabilità.
Buona lettura!
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