XL, l'house organ di OPES anno 1, n°8, ottobre 2019 | Page 24

24 dispensando giocate di alta classe, da fenomeno vero. Dribbling aerei, lanci millimetrici, no look a smarcare un compagno, tunnel, finezze di ogni tipo, tiri al fulmicotone per mettere in apprensione i malcapitati portieri. Nel repertorio offerto non poteva mancare il suo marchio di fabbrica: il cucchiaio, quel tocco leggero, soave e morbido che, come una carezza, alza di quanto basta il pallone per poi farlo scendere alle spalle del portiere o del diretto avversario. Lui si è divertito, ma al tempo stesso, da agonista vero, non ha perso occasione per dispensare consigli ai ragazzi più giovani ed esortazioni precise all’indirizzo dello staff tecnico. Quando la partita ha iniziato a prendere una brutta piega, lui è salito in cattedra ed ha indirizzato il risultato. Come un direttore d’orchestra ha diretto le manovre e menato le danze. Vederlo lì, in mezzo al campo, è stata pura gioia. Lo è stato per i ragazzini che lo invocavano ogniqualvolta il campione toccava la sfera e lo è stato anche per chi, per professione, ne ha narrato le gesta. «Capisco Francesco Totti, quando hai la passione dentro – ha dichiarato il giornalista di Sky Sport Angelo Mangiante -, non puoi fare a meno di giocare anche a livello amatoriale. Secondo me, Francesco Totti ha fatto un favore a tante famiglie e a tanti bambini. Dopo questa partita, tutti si porteranno a casa un ricordo, un goal, un sorriso, un cucchiaio o una giocata. Anche per questo è stata una serata meravigliosa, a ritroso nel tempo. Tutti quanti noi che abbiamo raccontato la sua storia calcistica siamo stati in difficoltà nel vederlo giocare. Abbiamo vissuto un tumulto di emozioni e più di vent’anni di Totti in cui è ripassata anche la nostra vita. Guardandolo giocare, mi sono accorto di quanto siamo stati fortunati noi cronisti che lo abbiamo seguito e che continuiamo a farlo anche in queste manifestazioni sportive. Per questo motivo siamo venuti qui». La prima dell’ex giallorosso nella Lega Calcio a 8, per la cronaca, si è chiusa con un successo e con i primi tre punti in classifica. Il suo Totti Sporting Club, infatti, ha battuto l’Atletico Winspeare F8 per 4 reti a 2. Il nome di Totti non è stato registrato nel tabellino dei marcatori, ma il suo piede educato ha avviato o assistito i compagni, entrando di fatto in ogni azione da goal. Accanto al “Capitano” c’era un altro ex giallorosso come Max Tonetto, ma nel corso della stagione scenderanno in campo anche campioni del calibro di Vincent Candela, Rodrigo Taddei, David Marcello “El Pek” Pizarro, Simone Perrotta e Mirko Vucinic. Il 30 settembre della Lega Calcio a 8 di OPES può essere paragonato ad una sorta di Natale vissuto con notevole anticipo. È stato come ritornare bambini, scartare il tanto atteso regalo e rimanere stupiti del fatto che Babbo Natale abbia letto la nostra lettera ed accolto il nostro desiderio. Anzi, forse è riuscito a fare anche meglio. Francesco Totti non sarà Santa Klaus, ma il regalo che ha fatto al movimento del minifootball e a tutti i suoi tifosi è davvero enorme e prezioso. «È stato uno splendido regalo che Francesco Totti ha fatto a me e alla Lega Calcio a 8 di OPES. È un sogno che si avvera – ha dichiarato Fabrizio Loffreda, responsabile nazionale del settore calcio a 8 di OPES –. Personalmente gli sarò sempre riconoscente ed ogni partita sarà una festa. Ne approfitto per ringraziare OPES che ci ha accompagnato e ci accompagna nelle nostre sfide quotidiane. Siamo cresciuti in questi ultimi due anni non solo per i nostri meriti, ma anche per il fatto che OPES, come Ente di Promozione Sportiva, ci ha supportato e sostenuto sempre con professionalità e competenza». Da due anni, come ha anche sottolineato Fabrizio Loffreda, OPES è accanto alla Lega Calcio a 8. Insieme, condividendo obiettivi e valori e puntando sullo sport come strumento di promozione sociale e di educazione, stanno contribuendo alla crescita di quel settore, fratello minore del calcio a 11, che in Italia ha milioni di fan, praticanti e appassionati. «OPES è vicina a Fabrizio Loffreda e a tutto il suo staff – ha specificato Alessandro Battisti, il presidente del Comitato provinciale di OPES Roma -. Questa serata è stata un bellissimo riconoscimento, un attestato di stima che il movimento del minifootball capitolino e italiano merita. Negli ultimi due anni i ragazzi della Lega Calcio a 8 hanno compiuti sforzi notevoli, profuso energie, investito tempo e risorse e si sono impegnati al massimo per raggiungere i traguardi più ambiziosi. Il debutto di Francesco Totti può essere considerato come il giusto