XL, l'house organ di OPES anno 1, n°8, ottobre 2019 | Page 11
Camille Chenaux, atleta dell’Athletica Vaticana,
ha poi parlato del valore della Gioia raccontando il
giorno più gioioso della sua vita: quando, a 6 anni,
i suoi genitori l’hanno portata a giocare a calcetto.
Crescendo ha poi compreso che agli allenamenti
di calcio preferiva l’atletica, è entrata nella squadra
del Vaticano e ha fatto una nuova scoperta: “Dopo
la gioia dello sport a livello individuale ho scoperto
un’altra gioia, la condivisione. E soprattutto ho capito
che è importante godersela questa gioia, senza
pensare subito al prossimo obiettivo”.
L’ultimo speech motivazionale è stato quello di Andrea
lo Cicero, ex giocatore Nazionale Italiana di Rugby.
Andrea ha spiegato il valore della Compassione. Ha
raccontato che grazie alla compassione ha aiutato un
giovane rugbista, vittima di un incidente stradale, a
superare il trauma e la chiusura in se stesso, fino ad
arrivare ad alzarsi in piedi nuovamente: “Nella vita
dovete prendere tutto con responsabilità e sensibilità.
Senza sensibilità non potete far vostro nessuno di
questi valori di cui abbiamo parlato stasera”.
“Mettere le
proprie abilità,
diversità e
il proprio
equilibrio al
servizio di una
squadra è il
modo migliore
per renderla
vincente”.
Daniele
Cassioli
XL / Ottobre 2019
Al termine degli interventi gli alunni sono stati
chiamati a porre ai campioni le loro domande e
curiosità. Dopo la timidezza iniziale alcuni ragazzi e
ragazze si sono fatti avanti, dando vita a un dibattito
che ha arricchito la mattinata di ulteriori spunti e
riflessioni. Questa giornata è stata solo l’inizio di un
percorso pedagogico che terminerà a maggio. Il
percorso sarà costituito da 12 ore di formazione che
i ragazzi riceveranno da professionisti, testimonial
e tecnici qualificati; ogni incontro sarà per loro un
piccolo step per farli crescere come cittadini attivi e
consapevoli. Il messaggio che si vuol fare arrivare a
questi giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni è il
seguente: lo sport conta, fa bene al corpo, all’anima
e alla società. La promozione dello sport come forma
di partecipazione e inclusione sociale, espressione di
valori comuni e di pari opportunità per tutti è proprio
la mission del progetto “#BeAlive”. L’obiettivo del
progetto è quindi quello di far nascere un dialogo
nei campi da gioco, un dialogo che sappia superare
i confini di fede, razza, cultura, credenze, genere e
abilità ed educare i giovani alla pratica sportiva,
attraverso il divertimento, la condivisione di obiettivi
comuni e il rispetto l’uno dell’altro.
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