XL, l'house organ di OPES anno 1, n°7, numero doppio agosto | settembre 2019 | Page 21
Una risposta al disagio ed alle difficoltà che molti
cittadini in Italia stanno attraversando. Una nobile
iniziativa per evitare l’esclusione della parte più
debole del tessuto sociale. Un progetto per favorire
la ricerca del benessere fisico e mentale, soprattutto
di quelle persone che sono costrette a fare i conti con
un portafogli sempre meno pingue a causa della crisi
economica. Questo, e molto altro ancora, è “Sport e
Salute: Benessere Per Tutti!”, il progetto lanciato da
OPES che ridefinirà la funzione dei centri sportivi
pubblici e privati presenti lungo lo “Stivale”.
Per 18 mesi, in 24 città italiane, da Aosta ad
Agrigento, 480 anziani di età superiore ai 65 anni,
480 NEET, ovvero giovani che non hanno o non
cercano un impiego e che non frequentano né una
scuola né un corso di formazione o di aggiornamento
professionale, 240 neomamme in difficoltà e 1440
bambini di età compresa fra i 5 e i 10 anni potranno
usufruire gratuitamente dei servizi per il benessere
e la salute offerti dai centri sportivi aderenti. Attività
ludiche per i più piccini da svolgersi in centri estivi
ed invernali, corsi di ginnastica dolce per le persone
della terza età o servizi di nursery o di assistenza post-
XXL / Agosto - Settembre 2019
parto, ma anche corsi di Yoga o Pilates, di avviamento
allo sport, di fitness e delle diverse discipline sportive
che si possono praticare all’interno delle strutture
coinvolte, sono soltanto dei semplici esempi che
evidenziano quali attività si potranno praticare. Gli
operatori sportivi, della salute e del benessere, da
parte loro, saranno i principali attori della funzione
sociale dello sport.
Il progetto di OPES nasce per dare una risposta
concreta ai dati allarmanti che evidenziano come
i cittadini a rischio povertà ed esclusione sociale
tendano ad ammalarsi di più, a guarire di meno e
ad avere una percezione negativa del proprio stato
di salute. Un Ente di Promozione Sportive e di Terzo
Settore, protagonista dello sport e sempre più
interprete delle esigenze della società, non poteva
rimanere indifferente dinanzi a questo scenario.
Grazie alle relazioni instaurate con organizzazioni
come “I Diritti Civili nel 2000, Salvamamme e
Salvabebè”, “ASI CIAO Roma”, “Unione Nazionale
Veterani dello Sport – Sezione Giulio Onesti di
Roma”, “AICEM – Associazione Internazionale
per la Cooperazione e l’Educazione nel Mondo”
e alla “Divisione Calcio a 5 della Lega Nazionale
Dilettanti della F.I.G.C.” (tutte queste realtà,
insieme ad OPES, costituiscono il Comitato Tecnico
Scientifico), ai professionisti coinvolti e alle forze
messe in campo per frenare questo smottamento
sociale, OPES condurrà i centri sportivi verso nuovi
orizzonti e aiuterà le persone in difficoltà a superare
le barriere del pudore e dell’imbarazzo, permettendo
loro di accedere a dei servizi gratuiti che miglioreranno
la salute fisica e mentale.
Oltre ad avere un grande impatto nel tessuto sociale
italiano in difficoltà, “Sport e Salute: Benessere Per
Tutti!” favorirà anche l’inserimento nel mondo
del lavoro di tecnici e animatori e contribuirà alla
formazione di volontari che assisteranno anziani,
giovani disoccupati, neo-mamme e bambini coinvolti.
Diplomati in Scienze motorie, educatori, fisioterapisti,
psicologi ed altri professionisti del settore entreranno
di fatto a far parte dell’iniziativa.
Il mondo sportivo sta per essere stravolto da “Sport
e Salute: Benessere Per Tutti!” ed un nuovo modello
di welfare dolce è pronto a trasformare il tessuto
sociale del Paese e ad essere replicato anche nelle
altre città che non parteciperanno a questa prima fase
di sperimentazione.
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