XL, l'house organ di OPES anno 1, n°1, gennaio 2019 | Page 4
Riformare lo Sport
o il CONI?
Gli Stati Generali dello Sport Italiano
sono
stati occasione di dibattito per
affrontare
la
trasformazione dello sport
nazionale.
L o scorso 16 gennaio, i rappresentanti dello sport
nazionale si sono riuniti all’interno di Palazzo H ed hanno
fornito il loro prezioso contributo al tema “Coni, futuro
segnato e/o futuro sognato?”
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IL CONTESTO ATTUALE
Il gelo tra il CONI e Palazzo Chigi delle ultime settimane
è diventato un ricordo. Nell’ultimo periodo, grazie anche
ad un’attenta attività diplomatica e al dialogo tra le parti,
i toni si sono abbassati e i volti dei protagonisti, da una
parte il presidente del CONI Giovanni Malagò e dall’altra
i sottosegretari Giancarlo Giorgetti e Simone Valente,
sono apparsi più distesi durante gli Stati Generali dello
Sport Italiano dello scorso 16 gennaio. Le parole, un
tempo dure, si sono ammorbidite. Il presidente Malagò,
davanti ai sottosegretari e ad una platea di 250 persone,
ha riferito che gli impegni presi sono importanti e che si
vede la luce in fondo al tunnel. La riforma, per quello che
riguarda il CONI, secondo la visione dei rappresentanti
del Governo, esalterà l’indirizzo della politica sportiva del
Comitato. Giorgetti inoltre ha aggiunto che le federazioni
“continueranno a fare quello che facevano prima, i
contributi ci saranno come prima e spero anche di più”.