Se una nazione censura 50% o come in Italia fino a 73% delle informazioni di pubblico dominio,
c'è non solo una grande confusione nelle menti della popolazione, ma è effettivamente un atto di
violenza psicologica sulla salute mentale della popolazione.
La violenza psicologica detta anche violenza morale, violenza mentale o abuso emotivo è
una forma di violenza o di abuso verso gli altri senza che sia messa in opera direttamente della
violenza fisica. Si può manifestare con parole e/o atti che influenzano l'altra persona nella sua
percezione di essere amata o trascurata.
Questa violenza può sfociare in un trauma psicologico che può includere ansia, depressione
cronica, disturbo da stress post traumatico.
Tale violenza non è tipica di un genere o di un altro, ma riguarda la coppia e i rapporti genitori-figli, spesso infatti ne sono
vittima i bambini, sia come bersagli che in quanto testimoni. Si tratta di un tipo di violenza presente anche nel posto di lavoro, in forma di
bossing (esercitata dai superiori verso i subordinati) o di mobbing.
https://it.wikipedia.org/wiki/Violenza_psicologica
Ogni tipo di censura è un crimine all'umanità, che causa gravi malattie emotive e psicologiche,
peggio di ogni trauma cosciente, perché è una forma di LOBOTOMISAZIONE ILLEGALE.
Fondamentalmente proibita dal 1948 dei diritti umani e dal art.4. della costituzione italiana (è un
dovere per ogni cittadino, progredire mentalmente/spiritualmente). Perciò l'anticensura è un
dovere e non un diritto. La lobotomisazione della popolazione italiana, cancellando il 70% o più
della coscienza collettiva e della memoria popolare, vi sembra una cosa da niente? Perciò le
mie opere in diverse lingue sono sempre gratuite per tutti, di pubblico dominio e per aiutare a dare
informazioni vissute, osservate, ricercate a fondo e incensurate per tutti. Questo non significa che
non ci siano piccolissimi errori, dato che non si finisce mai di imparare e nulla è assoluto, e dato
che tutto è in eterno trasformamento, ma la verità è essenziale per la dignità umana. Se manca
quella non dovete piangervi addosso, non meritate altro che lacrime da coccodrillo perse, nella
pioggia.