OPERA ASTRALE
Xenomorfa si attinge a susseguire una serie si saggi pubblicati da quasi sessanta anni. Nulla
è come sembra là dove la realtà non è reale. Qui il pianeta terra è in orbita nel sistema
solare e vola con 40km al secondo sulla sua rotta all' infinito. Un viaggio di passaggio che ci
trasforma tutti in passeggieri e astronauti … onironautici, prigionieri per una vita di un
mondo pieno di sogni lucidi. Da svegli condividiamo il mondo fenomenico con regole uguali
per tutti (descritto, in generale, dalla scienza). Nel sogno le percezioni non sono legate ai
fenomeni e, per questo motivo, possono anche non presentare alcuna linearità.
Tuttavia, alcune proprietà delle percezioni sono dovute alla formazione dei pensieri nella
mente dell'uomo e quindi sempre uguali, indipendentemente dal sogno o dal sognatore.
Tutte le attività interne ai sogni (racconti di sogni lucidi, test di realtà, tecniche di
stabilizzazione, ecc.) vanno quindi lette con cognizione critica. Si deve distinguere ciò che
può essere astratto (diventare una regola generale) da ciò che è legato al caso particolare,
privo di valore generale.
È stata proposta la distinzione tra "sintassi del sogno" (sulla quale basare i test di realtà) e
"semantica del sogno" (di valore puramente personale ed impossibile da adoperare per i
test di realtà).
La nostra vita sulla terra vista da fuori, non è di mente stretta o di mente ottusa ed esistono
molte persone che vivono solo incubi e allucinazioni dettate da illusioni. Per certe creature
la realtà sembra essere acciaio inossidabile da cui mai ci si potrebbe scollare. Mentre altre
creature si muovono a frequenze di alto volo mentale e realizzano propri universi
compatibili nell' intreccio del entanglement quantistico. Essere fuori è naturale in senso di
essere semplicemente