WELLcome Folgaria Lavarone Luserna #03 - 2015 WELLcome Folgaria Lavarone Luserna #03 - 2015 | Page 12

SNOWORLD WELLcome Quando grattiamo via dal vetro i ricami geometrici del freddo per vedere cadere i primi fiocchi di neve, dentro di noi succede qualcosa di strano, un ribollio. Il battito cardiaco aumenta e la lancetta finisce a lambire la zona rossa del fuori giri. Nella testa si avverte un ronzio arruginito di ingranaggi che ci proietta nel ricordo, quasi ancestrale, dei tempi passati. Probabilmente lo stesso momento di quando abbiamo visto quel pacco dalla forma oblunga adagiato sotto l’albero di Natale: così indefinibile che una volta strappato dall’impaziente curiosità, ci ha rivelato l’inizio di un gioco fantastico, eterno! Lo sci nella sua forma più alta e romantica. È stato l’inizio di un divertimento che pare non conoscere né sosta, né età e che a tutt’oggi ha la capacità di trasformarci da social dipendenti a potenziali dott. Jeckyll. Certo cresciutelli, ma la voglia di tornare a rivivere quelle emozioni è tutt’ora irrefrenabile. Un tempo, alla comparsa della prima neve, appena fuori casa, sui prati imbiancati, in una sorta di ski area self made, ci si divertiva un sacco. Si risaliva il pendio a piedi, a spina di pesce o a scaletta e dopo giù, a rompicollo. Poi qualcuno ha sgraffignato dall’orto del vicino dei paletti per i fagioli e ha tracciato un percorso che nelle intenzioni doveva assomigliare allo slalom dei grandi campioni. La cosa è andata avanti per tutto l’inverno e idem la gioia. Così, anno dopo anno, la magia si è ripetuta. La neve scendeva e via, l’ultimo fiocco non faceva ora a cadere che il luogo era già bell’e presidiato. L’entusiasmo scaturito da quella “cosa” non si è mai attenuato e così, i ragazzacci del terzo millennio, dotati di super attrezzature, tornano agli inseguimenti, a saltare su ogni gobba e oltre ogni avvallamento. Degli inguaribili sognatori che nella scaletta elicoidale del DNA hanno uno step differente. BAD BOYS Una sensibilità tramandata e dettata da un codice cromosomico particolare: tarato alla comparsa del bianco accecante. Così scatta quel click! Quella molla che ti catapulta sulla strada, subito dietro alle ruote dello spartineve, per andare a prendere gli impianti e dare nuovamente inizio alle danze. Oggi come allora, forever! DI ART CORTEZ 10 11