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“L'avere a che fare con
le pellicole e i prodotti
chimici è costoso
e impegna del tempo.
Inoltre la gestione
e l'archiviazione delle
immagini occupa molto
tempo”.
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l'imaging che migliora i vostri risultati
Il Sig. Ridge ha precisato che il miglioramento della
visualizzazione rispetto alle immagini precedenti su pellicola
è particolarmente significativo. “Utilizzavamo pellicole
mammografiche, per ottenere il massimo livello qualitativo
possibile. Ma la visualizzazione assicurata da queste immagini
digitali costituisce un netto miglioramento. Siamo in grado
d'ingrandire l'immagine per visualizzare i dettagli di un'area
sospetta e per individuare e misurare lesioni e altri particolari
anatomici molto meglio di quanto fosse possibile con la
pellicola”.
L'ambulatorio produce un vasto spettro di esami di imaging
digitale, ad esempio studi delle articolazioni per la patologia
del legamento crociato, della displasia dell'anca e della
malattia degenerativa della colonna. Le immagini sono
utilizzate anche per la diagnosi e per la valutazione delle
neoplasie, oltre a un'ampia gamma di altre patologie
e lesioni. L'ambulatorio tratta prevalentemente cani e gatti,
ma anche rettili, uccelli e altri animali da compagnia.
Spesso le immagini sono inviate via
email per consulti da remoto
Un ulteriore beneficio dell'imaging digitale è la
mobilità delle immagini per i consulti. Presso la
clinica operano ogni giorno tre Veterinari, ma le
immagini possono essere inviate facilmente via email
ad altri Veterinari per la visualizzazione da remoto.
“Nel nostro ambulatorio i Veterinari sono esperti su aree
differenti, pertanto spesso ci consultiamo tra noi sui casi.
Essendo in grado di condividere facilmente e rapidamente
immagini digitali, possiamo mettere a disposizione di ciascun
caso tutta la nostra esperienza”, sottolinea il Sig. Ridge.
Come gli altri Veterinari, il Sig. Ridge è reperibile
ogniqualvolta necessario. In un caso recente, un jack russell
terrier era caduto da una scogliera di oltre 40 metri sulla riva
al mare ed era stato salvato dalla Guardia Costiera. Il
Veterinario presso l'ambulatorio aveva stabilito che il cane
aveva una frattura dell'anca e aveva trasmesso le immagini
digitali al Sig. Ridge per un parere sulla possibilità di
intervenire. “Ho valutato le immagini, ho concluso che
potevamo risolvere il problema, e dopo la stabilizzazione e la
preparazione per la chirurgia abbiamo trattato con esiti
favorevoli la lesione”, ci ha riferito.
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