vale la pena ricordare che , di fronte alle avversità , la loro risposta fu il contrario della disperazione .
Al di là del potente messaggio politico , la storia del Manifesto di Ventotene colpisce per le sue sfumature epiche e sfida alcune idee diffuse sulle origini dell ’ unità europea .
In primo luogo , il teatro della saga dell ’ unità europea non si limita solo all ’ Europa occidentale . Infatti , il gruppo di Ventotene comprendeva alcuni albanesi e , prima della caduta della cortina di ferro della guerra fredda , gli attivisti pro-europei si trovavano in ogni angolo del vecchio continente .
In secondo luogo , tali attivisti determinati includevano sia uomini che donne , alcune delle quali meritano di essere denominate madri fondatrici . Ursula Hirschman , ad esempio , portò nel continente il testo scritto su carta da sigarette , impegnandosi al massimo per diffondere il Manifesto e far progredire le idee federaliste . Nella stessa stirpe di madri fondatrici , troviamo Louise Weiss ( anch ’ essa attiva nel periodo tra le due guerre ) e Simone Veil , primo presidente del Parlamento europeo eletto a suffragio diretto , tra le altre , purtroppo non sempre riconosciute .
In terzo luogo , i promotori dell ’ unità europea provenivano da tutti i filoni ideologici . Spinelli era un giovane giornalista arrestato per le sue idee comuniste , imprigionato per lunghi anni e poi confinato . Espulso dal partito comunista italiano per avere respinto le politiche di Stalin , mantenne le sue convinzioni in altre organizzazioni .
Gli uomini e le donne che idearono e diffusero rapidamente il Manifesto di Ventotene , forse senza saperlo , stavano segnando l ’ inizio di un decennio sorprendente per
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