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Storia della vitinicoltura in Trentino Origini della vitivinicoltura nel Trentino Da numerose testimonianze storico-letterarie e dal rinve- nimento di reperti inerenti alla vitivinicoltura, quali zappe da vigne, vomeri, sgorbie, falcetti per la potatura, asce di varie for- me, «arnesi per lavorare legni curvi e quindi anche le doghe per le botti» 2) e, inoltre, dalla notevole diffusione del falcetto del vi- gnaiolo 3) , è possibile affermare con sicurezza che il Trentino ini- ziò a coltivare la vite e a produrre vini nel suo territorio nel cor- so del primo millennio avanti Cristo (tra il VII e il IV sec. a. C., quello in cui fiorì la civiltà etrusco-retica). L’adozione di vitigni, tecniche colturali, strumentazioni, contenitori ecc., in gran par- te derivanti proprio dal contatto col mondo etrusco, favorì si- curamente l’evoluzione dell’attrezzatura stessa, già da secoli pa- trimonio della produzione ergologica 4) tipicamente locale 5) . Nel I sec. d. C. Plinio il Vecchio, nel libro XIV, §132 della Naturalis Hi- storia, a proposito del vino afferma: Circa Alpes ligneis vasis condunt tecti- sque cingunt... («Nelle regioni alpine lo si racchiude in recipienti di legno rinforzati con cerchiature»). Per l’autore latino dunque la botte risulta- va essere il tipico recipiente per il vino retico, a differenza del resto d’I- talia e del bacino del Mediterraneo dove imperava l’anfora in cotto (che però, già a partire dal I sec. a. C. sarà presente anche nel nostro territo- rio) (cfr. Ciurletti G., La vitivinicoltura nel Trentino Alto Adige fra preistoria ed età romana, in “2500 anni di cultura della vite nell’ambito alpino e ci- salpino”, Trento 1996, p. 453). 3) Si tratta di una roncoletta piuttosto diffusa nel Trentino a partire dal IV secolo a. C., rinvenuta a Valternigo (Valle di Cembra); numerosi esem- plari sono stati scoperti anche nel sito retico di Sanzeno (Valle di Non). 2) È chiamata ergologia quella parte dell’etnologia che studia la cultura materiale dei popoli primitivi. 4) 5) Cfr. Ciurletti G., Vite e vino dalla preistoria all’età romana, in “Storia re- 9