si conservava l’olio entro grandi orci di terra e nelle vaste
cantine il vino, che veniva spillato dalla botte al momento
dell’uso 49) .
Gli Scaligeri, durante l’ultimo periodo della loro Signo-
ria, nel riordinare il territorio governato dai Capitani, prese-
ro molte precauzioni affinché questi “ufficiali” non potesse-
ro tener cassa e non vendessero vino ad altri se non ai loro
servi e compagni; ed era rigorosamente regolamentata anche
la quantità di vino da vendere o da distribuire 50) .
È di quest’epoca anche la scultura voluta da Martino II
per i timpani della sua Arca funebre, rappresentante l’ebbrez-
za di Noè.
49) Carrara M., ib.
50) Paronetto L., Verona antica terra di vini pregiati, Verona 1977, p. 70.
43