UP Magazine Winter 2019 #1 | Page 10

Un viaggio o un luogo. La casa di campagna di mio padre. Sono nata lì. Ci sono vissuta solo per tre mesi, ma la sento casa mia. Profumo o sapore. Menta. Oggetto. Telefono. l momento più bello e quello più brutto nella tua nuova avventura da editore. Il momento più bello è stato quando Mo- nica Robinson ha detto sì alla traduzione de El Diablo. prossimo uscirà il primo suo libro edito da noi. La critica che ti ha fatto più male, il commento più bello. Sulla critica soprassiedo. Il commento più bello? Un importante editore, al RARE ha detto di noi: “Ma chi sono quelle? Da dove sbucano? Come hanno fatto?”. Come vivono i tuoi cari il cambio dra- stico di rotta? Chi è il più felice? All’inizio erano preoccupati, un’impresa tutta nuova, mollare il lavoro, dedicarsi solo alla CE voleva dire minori entrate per un bel po’ di tempo, ma mi hanno sostenuto e aiutato quando serviva. Senza dubbio il più orgoglioso è mio padre. È stato il nostro primo lavoro davvero di calibro, con un’autrice della cerchia delle big authors in America. Ma devo dire che si contende il primato con la mail di Marie Force, che noi avevamo pensato di contattare sì, ma non osavamo perché troppo big, quando ci ha scritto di voler essere tradotta da noi… Cose che… una fa un infarto . A proposito di Marie Force, il mese UPmagazine | 10 A che cosa hai dovuto rinunciare e che cosa hai trovato in cambio? Ho dovuto rinunciare alla sicurezza eco- nomica, ma in cambio ho avuto la gioia di fare davvero quello che mi piace. E che cosa c’è di più folle che cambiare vita per inseguire un sogno? Farlo diventare realtà.