Un viaggio o un luogo.
La casa di campagna di mio padre. Sono
nata lì. Ci sono vissuta solo per tre mesi,
ma la sento casa mia.
Profumo o sapore.
Menta.
Oggetto.
Telefono.
l momento più bello e quello più brutto
nella tua nuova avventura da editore.
Il momento più bello è stato quando Mo-
nica Robinson ha detto sì alla traduzione
de El Diablo.
prossimo uscirà il primo suo libro edito da
noi.
La critica che ti ha fatto più male, il
commento più bello.
Sulla critica soprassiedo. Il commento più
bello? Un importante editore, al RARE ha
detto di noi: “Ma chi sono quelle? Da dove
sbucano? Come hanno fatto?”.
Come vivono i tuoi cari il cambio dra-
stico di rotta? Chi è il più felice?
All’inizio erano preoccupati, un’impresa
tutta nuova, mollare il lavoro, dedicarsi
solo alla CE voleva dire minori entrate per
un bel po’ di tempo, ma mi hanno sostenuto
e aiutato quando serviva. Senza dubbio il
più orgoglioso è mio padre.
È stato il nostro primo lavoro davvero di
calibro, con un’autrice della cerchia delle
big authors in America.
Ma devo dire che si contende il primato con
la mail di Marie Force, che noi avevamo
pensato di contattare sì, ma non osavamo
perché troppo big, quando ci ha scritto di
voler essere tradotta da noi… Cose che…
una fa un infarto
.
A proposito di Marie Force, il mese
UPmagazine | 10
A che cosa hai dovuto rinunciare e che
cosa hai trovato in cambio?
Ho dovuto rinunciare alla sicurezza eco-
nomica, ma in cambio ho avuto la gioia di
fare davvero quello che mi piace.
E che cosa c’è di più folle che cambiare
vita per inseguire un sogno?
Farlo diventare realtà.