Pagina 3
IL MISTERIOSO CASO RV DI BENTWATERS - LAKENHEATH
DI DAVIDE FERRARA
Quello di cui ci occupiamo in questo articolo, è uno dei
casi più complessi di avvistamento radar-visuale.
Ricordiamo che con la sigla RV vengono classificati quei
rapporti dove vi è una simultanea segnalazione, sia
visuale che su uno schermo radar e relativa ad un oggetto
volante non identificato. Nel corso degli anni vari studiosi
si sono occupati del caso di Bentwaters-Lakenheath del
13-14 agosto del 1956. Seguiremo questa linea temporale
ovvero dai primi studi di Mc Donald agli ultimi di J.
Randles e M. Slough e del
Iniziamo proponendo alcuni estratti dagli scritti di J.E.
McDonald, Fisico Atmosferico che è stato Docente
all’Università
dell’Arizona.
Sconcertato dall’approssimazione
dei rapporti della Commisione
Condon e del Project Blue Book, si
mise a studiare l’Ufologia secondo
un approccio scientifico. Questo lo
portò a scontrarsi (anche per via
del suo attivismo divulgativo sugli
UFO) con le autorità. Il suo suicidio
nel 1971 è un giallo non ancora
risolto. Ma è un’altra storia.
Veniamo al nostro caso. Stralciamo
da ciò che scrive nel libro “Gli Ufo e la Scienza”:
Ecco che abbiamo una prima localizzazione ben precisa
del teatro degli eventi. Si tratta di basi che all’epoca
avevano personale di gestione americano (e precisamente
dell’USAF). Erano dotate di radar GCA (Ground Control
Approach) e RTCC (Centro Radar di controllo aereo).
Spesso erano solo dei campi di atterraggio con una torre
di controllo e radar mobile su ruote. Alcuni di questi radar
erano dotati anche di sistema MTI (Moving Target
Indication) capace di minimizzare i segnali “spuri”
introdotti da edifici e installazioni al suolo. Di questo ci
occuperemo in un’altra parte dell’articolo. Prima di andare
a vedere quali furono le prime segnalazioni (sempre nello
studio del McDonald) che riguardarono la base di
Bentwaters date un’occhiata a questa mappa contenuta
nel libro citato.
McDonald individua 3 episodi appartenenti alla prima fase,
quella riguardante Bentwaters (riportiamo solo alcuni
stralci che riteniamo più significativi omettendo parti di
commento che per brevità dobbiamo purtroppo tagliare.
Rimandiamo alla lettura del libro per approfondimento):