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e ripartire. Altro dato importante è l’intercettazione sia
radar che visiva del pilota del Venom confermata poi dal
radar di terra.
…
Questi in sintesi sono gli avvenimenti come sono stati
riportati da McDonald. Tra le cose che lo scienziato mette
bene in evidenza, sulla base dei dati che ha potuto
analizzare all’epoca, è il fatto che ben tre sistemi radar
differenti hanno rilevato tracce radar. Altra importante
considerazione è quella che fa sulla velocità degli oggetti
ben al di sopra delle possibilità degli aeromobili fino ad
allora costruiti e ben al di sopra della relativamente lenta
velocitàdi meterore come quelle delle Perseidi che si
vedevano quella notte. Le quote rilevate non erano
compatibili con le meteore e l’assenza di rumori e bang
sonici fa escludere aerei. Diverse persone avrebbero
osservato luci bianche che si muovevano per poi fermarsi
Qui ci fermiamo con McDonald e facciamo un salto al
1971. Gordon D. Thayer dell’Amministrazione atmosferica e oceanica nazionale (e membro del Comitato Condon) studia il caso per il sottocomitato sugli UFO
dell’Istituto americano di Astronautica. Un lungo articolo
fu pubblicato su “Astronautics & Aeronautics” del settembre del 1971. Thayer afferma che il resoconto più coerente era quello del capo-operatore del Centro di controllo
del traffico aereo di Lakenheath, rapporto che non si
trovava nel Blue Book ma era negli archivi dell’Air Force.
Ecco il resoconto: