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Lo strano caso della galleria di Tremonzelli
Lo scorso marzo, ad introdurre l’intervento del Prof. Strand, nel corso dell’evento organizzato a Catania
dal CUN Sicilia, il dott. Attilio Consolante ha presentato un’interessante intervento dal titolo:
Chiaramente stiamo parlando di fenomeni che solo alla
lontana e, per la precisione, solamente nel caso di Caronia hanno a che fare con il fenomeno ufo. Quello
che vi presentiamo di seguito è la ricostruzione, la più puntuale che ho trovato, degli accadimenti,
ancora senza una spiegazione, avvenuti all’interno e nei pressi della galleria di Tremonzelli,
sull’autostrada A19, Palermo Catania. Ringraziamo il giornalista Giulio Giallombardo e la testata
Siciliainformazioni.com, che ci ha messo a disposizione le inchieste. Ad introdurre gli articoli una
precisazione che Giulio Giallombardo ha voluto premettere alla pubblicazione su Ufoctline. Buona lettura.
Articoli a firma di Giulio Giallombardo di Siciliainformazioni.com
In merito agli articoli sui fatti di Tremonzelli pubblicati dal vostro periodico,
ringraziando il Cun per l'attenzione, mi preme fare una precisazione. Sono
stato il primo a rendere pubbliche le vicende legate alla galleria sul
quotidiano online Siciliainformazioni e ho sempre precisato nei miei articoli
che, dal mio punto di vista, gli episodi di Tremonzelli nulla hanno a che
vedere con avvistamenti Ufo o argomenti simili, senza nulla togliere alla
serietà della ricerca in ambito ufologico.
Tremonzelli, altre due auto in tilt - L’Anas intervenga
Ci risiamo. Tremonzelli torna a fare le bizze. Altre due auto, in questi giorni, sono andate in tilt all’interno della
galleria sull’A19 Palermo-Catania. Gli ultimi di una lunga serie di episodi che, recentemente, hanno suscitato anche
l’attenzione dei grandi media nazionali.
Il caso più recente, questa mattina intorno alle 12. Una vettura con a bordo una famiglia è andata improvvisamente
in panne nel bel mezzo del tunnel, mentre viaggiava in direzione Catania. Il mezzo, poco dopo, è ripartito come
se nulla fosse, senza recare intralcio alla viabilità. Lo ha confermato la polizia stradale della stazione di Buonfornello.
Un altro identico episodio si è verificato il 6 giugno scorso, quando un mezzo si è fermato nello stesso tratto di
galleria, causando rallentamenti e code. Il 2 maggio, inoltre, un’altra segnalazione: stesso copione, ma questa
volta si tratta di un tir. Dobbiamo andare indietro fino allo scorso settembre per imbatterci in altre avarie, come
l’improvviso guasto ai freni del pullman che trasportava la squadra di calcio femminile Ludos Palermo o, ancora
più indietro a maggio e giugno 2013, quando due autobus carichi di passeggeri hanno preso
fuoco improvvisamente, scatenando l’inferno in galleria. Ma sono solo i casi più significativi, la lista è lunga ed ha
coinvolto ogni tipo di mezzo.
Bisognerebbe, poi, passare al setaccio i tabulati della polizia stradale per avere una stima effettiva dei casi. Ma
soprattutto, lo ripetiamo da tempo, sarebbe il caso di verificare con che frequenza episodi del genere accadono
anche in altri tratti della Palermo-Catania. Che un mezzo vada in panne in autostrada è un fatto ordinario, che
capiti sempre in prossimità o all’interno della galleria di Tremonzelli è un’altra storia. Se l’Arpa Sicilia, almeno, ha
monitorato per qualche mese gli ingressi delle gallerie con due rilevatori di campi elettromagnetici (secondo gli
esperti possibili cause delle avarie), l’Anas continua ad ignorare il problema. Perché, ad esempio, non invitare gli
automobilisti a procedere con prudenza in galleria, con una segnaletica più efficace e visibile, abbassando magari
i limiti di velocità?