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ORME: Il caso di Buseto Palizzolo (Tp) dell’Aprile 1980
I FATTI:
Il dott. Nicolò Floreno, impiegato presso il
Comune di Palermo, la guardia comunale di
Buseto, Giuseppe Prima, il vigile urbano Vito
Minaudo, Michele Pedone e suo fratello
Giuseppe, una squadra televisiva e molti altri
curiosi, scoprirono che su un terreno di
proprietà di Giuseppe Ilari erano comparse
strane impronte.
I fratelli Pedone asserivano che giovedì 3 aprile
quella traccia circolare, notata gia' da costoro
fin da sabato 12, non era presente. Nel
frattempo era piovuto ed in quel cerchio di
circa un metro e mezzo di diametro la terra era
smossa e senza un filo d'erba; anzi appariva
abbassata di una quindicina di centimetri.
Le fonti di stampa non sono concordi sulla
spiegazione di alcuni fori, presenti entro il
predetto cerchio; secondo "La Nazione", quei
buchi profondi circa due metri e dai bordi
bruciacchiati (otto, in tutto) sarebbero risultati
cosi' disposti: "quattro del diametro di quindici
centimetri, situati come ai vertici di un trapezio
e quattro (più interni) del diametro di otto
centimetri; secondo "Paese Sera" invece,
"quattro circolari con il diametro di sette
centimetri e quattro romboidali con una delle
due diagonali di quindici centimetri".
Sui bordi del grande cerchio comparivano
segni di vernice, dall'aspetto di polvere
grigiastra. Il suo diametro sarebbe stato di sei
metri, secondo "Paese Sera". In proposito al
fatto, gli abitanti del luogo sostenevano che
un "oggetto sconosciuto" sarebbe atterrato
per Pasqua. Sul posto si recarono, per controlli,
anche i carabinieri della compagnia di Alcamo
(Tp). Pure una squadra di tele operatori fece
un sopralluogo.
Testo dell'articolo uscito sulla "Nazione" del
15/04/80
"Una strana impronta trovata sul terreno ha
indotto alcuni contadini del Trapanese a
sospettare l'intervento di un Ufo. Il fenomeno
è stato segnalato nelle campagne a quattro
chilometri dall'abitato di Buseto Palizzolo, un
piccolo centro agricolo del trapanese.
L'impronta lasciata sul terreno è circolare,
misura un metro e sessanta centimetri di
diametro e la parte interna è abbassata di 15
centimetri; nella depressione vi sono inoltre
otto buchi profondi due metri, quattro dei
quali, disposti come ai vertici di un trapezio,
hanno il diametro di 15 centimetri, gli altri
quattro, più interni, hanno un diametro di otto
centimetri.