Tutti i Bollettini di AMys IL BOLLETTINO DI AMYS nr. 52-2020.low | Page 20

P A G I N A 20 La scomparsa di Sergio Tisselli A poche settimane dalla scomparsa di Giovanni Romanini, ecco arrivare come un fulmine a ciel sereno un’altra brutta notizia: si è spento anche il grande Sergio Tisselli. Maestro dell'acquerello, ha saputo spostarsi virtualmente tra l'Appennino e il vecchio West, raccontando con perizia la grande Avventura come anche le piccole storie. Esordisce negli anni ‘80 sulle pagine di Corrier Boy, per poi realizzare una storia dedicata all'epidemia di peste che aveva colpito il capoluogo emiliano nel 1630. Prima ancora della pubblicazione, il fumetto attira l'attenzione del suo concittadino Magnus, che gli offre la possibilità di disegnare la serie da lui scritta “Le avventure di Giuseppe Pignata”. Negli anni seguenti, Tisselli si alterna tra il lavoro di illustratore e quello di fumettista, muovendosi tra tarocchi, portfolio, grandi praterie e piccole storie italiane. Tra i titoli che è giusto ricordare ci sono senz'altro un libero adattamento del "Kim" di Rudyard Kipling; “Guerre di frontiera”, da lui disegnato con Renzo Calegari; e “Sul sentiero del tramonto”, realizzato su testi di François Corteggiani. È come illustratore che Tisselli entra però in contatto con i personaggi della SBE, sul finire degli anni ‘90. Insieme con Lucio Filippucci realizza infatti le copertine di “Martin Mystère - L'integrale”, pubblicata da Hazard. Sembrava poter essere il preludio del suo sbarco sulle pagine di Dylan Dog, ma con l'Indagatore dell'Incubo non si sente a suo agio. È allora con una storia di Pasquale Ruju per l'ottavo Tex Color che il disegnatore emiliano esordisce uffcialmente in un albo targato Sergio Bonelli Editore. Purtroppo rimarrà la sua unica opera per la Fabbrica dei Sogni. Alessandro Poli se è voluto immaginare così l’incontro tra Sergio e Giovanni.