Tutti i Bollettini di AMys IL BOLLETTINO DI AMYS nr. 52-2020.low | Page 8
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Vittoria abbastanza scontate per Giancarlo Alessandrini
quale Miglior Disegnatore del 2019, che con
21 voti su 108 batte per soli tre voti Antonio Sforza
autore dei disegni dell’albo “Demoni!” e Storie d’Altrove.
Facile intuire che al successo di Giancarlo abbiano
contribuito soprattutto le sue copertine e non solo il
suo contributo al primo numero delle NAC. Terzo
classificato Lucio Filippucci autore di tutte le copertine
della seconda serie delle NAC.
Il premio alla Miglior Storia, con ben il 25% dei voti,
va all’albo “L’Ombra ritorna!” di Luigi Mignacco e
Rodolfo Torti, mentre al secondo posto si posiziona
“Il mondiale che non c’era” di Artusi, Zilio & Lombardo
per i disegni di Fabio Grimaldi (sul Forum
questa storia aveva raggiunto il primo posto). Quasi
appaiata, ma al terzo posto, arriva “Il cervello quantico”
di Giovanni Eccher e Giovanni Nisi.
A livello statistico, facendo la somma di tutti i voti
delle sopracitate categorie (Coprotagonista, Copertina,
Storia, Sceneggiatore e Disegnatore), possiamo
rilevare che le tre storie che si contendono il
“superpodio” di vincitrice assoluta sono naturalmente
le già citate “Il mondiale che non c’era”, “Il cervello
quantico” e “L’Ombra ritorna!”
Storie di Altrove e “Demoni!”, vincitrici nella categoria
Miglior Disegnatore, pagano gli scarsi voti ottenuti
nelle altre categorie. Stessa sorte per il romanzo
di Cappi che purtroppo concorreva solo per il Miglior
Sceneggiatore e la Miglior Copertina. Il miglior
albo del 2019, quindi, è “Il cervello quantico”,
seguito da “L’Ombra ritorna!” e per finire “Il mondiale
che non c’era”.
Come ogni anno, AMys ha voluto inoltre assegnare
tre premi speciali a persone particolarmente distintesi
durante il 2019 nell’ambiente mysteriano.
Il Premio della Critica “Murchadna D’Oro” è stato
assegnato a Daniele Fagarazzi, il grande e compianto
autore delle strisce di Zio Boris, che comparivano
in appendice alle storie del nostro Martin Mystère.
Il Premio Artistico “Paolo Morales”, atto a premiare
un professionista mysteriano per essersi distinto in
campo letterario o artistico, viene quest’anno attribuito
ad Alex Dante per la sua capacità di essere
riuscito ad eccellere in entrambi i campi.
Il Premio alla Memoria di “Cesare De Sarro”, consegnato
a un non professionista per le sue doti e la sua
dedizione a Martin e ad AMys, è con orgoglio assegnato
a Claudio Bovino, per il supporto e la passione
spesi.
Infine, come tradizione, tra tutti i soci votanti è stato
estratto Giovanni Gaddoni, che come ringraziamento
per il sostegno al Premio Atlantide, riceverà il
Premio Individuale “Dee&Kelly”.
I Premi saranno consegnati ai vincitori alla prima
occasione possibile.
Complimenti a tutti!