Tutti i Bollettini di AMys IL BOLLETTINO DI AMYS nr. 50-2020.def | Page 17

PAGINA da, una bella storia da raccontare. Le ho raccolte in questo volume che è stato illustrato in maniera straordinaria da Francesco Bongiorni, che è un bravissimo illustratore internazionale, che fa le copertine del supplemento del Wall Street Journal, del New York Times, del New Yor- ker, insomma pubblicazioni di altissimo livello. Ho la fortuna di avere le sue immagini che documentano questo volume uscito per Bompiani. C.B. - Hai ragione Massimo, il tuo Atlante è proprio un must anche per i fan del BVZM. E poi hai anche scritto un nuovo libro su Leonar- do… M.P. - Sì, a no - vembre è uscita una biogra- fia su Leonardo da Vinci, che in realtà non è una biografia ma un romanzo sulla sua vita. In realtà non è nemmeno un romanzo, mi spiego meglio ho fatto finta di ritrovare un manoscritto perduto - ispirandomi quindi alla tradizione dei vari falsi storici, ultimo dei quali Umberto Eco con Il Nome della rosa – in questo caso il ritrovamento del memoriale di Francesco Melzi, che è stato l’ultimo allievo di Leonardo. Ciò mi ha dato la possibilità, mettendomi nei panni di Francesco, di raccontare Leonardo non come quell’essere soprannaturale dai talenti irraggiungibili, come ci viene descritto il più delle volte dalla letteratura o da certi docu- mentari un po’ sensazionalistici, ma piuttosto di raccon- tare l’uomo Leonardo, come un uomo che aveva indubbia- mente dei talenti meravigliosi, straordinari, ma che era pur sempre un essere umano con i suoi limiti, i suoi pro- blemi, come quello di riuscire a farsi pagare o di riuscire a pagare i suoi collaboratori. E limiti che potevano riguar- dare anche le sue passioni, i suoi desideri anche di affer- mazione, perché no. Quindi, ho trovato veramente una chiave che mi ha appassionato, cioè quella di raccontare una figura così conosciuta, o meglio che ci sembra così conosciuta, della quale stiamo a parlare da cinquecento anni, ma che in realtà, guardata sotto questa ottica della vita quotidiana ci trasmette un ri- tratto più umano del genio. Il titolo del libro è Leonardo. Il romanzo di un genio ribelle pubblicato da PIEMME, con una bella prefazione di Piero Angela. A questo, l’anno scor- so, ha fatto seguito Io, Leonar- do da Vinci. Vita segreta di un genio ribelle Il Battello a va- pore , rivolto a un pubblico di giovanissimi - anni . C.B. - E poi ci sono an- che altre novità interes- santi… M.P. - A p re scind e re d al nuovo libro per la PIEM- ME, Il mondo sottoso- pra , che vuole essere una sorta di kit di sopravviven- za a bufale e fake news, c’è, su Youtube, la serie Strane storie , che mi sta divertendo moltissimo, soprattutto per l’interazio- ne che nasce con gli spettatori partecipanti, quelli che seguono e si iscrivono al canale e che da qualche tempo è anche in inglese. Sto aprendo questa conversazione sui misteri di ogni tipo anche per un pubblico non solo italia- no ma anche internazionale. Il bello è proprio vedere come certe credenze sono diffusissime e magari a volte sono diverse da paese a paese, ma i modi di ragionare, di pensa- re e di avvicinarsi sono un po’ tutti simili. Le strane storie sono quei misteri che vanno dal triangolo delle Bermude agli zombie, a Dracula, al mostro di Loch Ness, alle piramidi, etc. Tutte storie che anche Martin Mystère ha indagato e che io cerco di portare sotto la lente della scienza e della ragione per capire quali fondamenti possa- no avere. C.B. - Sei anche autore di una collana avventurosa per ragazzi: le mie figlie ed io abbiamo letto i tuoi libri, complimenti, sono molto belli. Ce ne parli? M.P. - I ro m anzi p e r ragazzi so no un’altra cosa che mi appassiona. Mi è sempre divertito immedesimarmi nel ragazzino di dodici anni che ero un tempo e pensare che cosa mi sarebbe piaciuto realizzare a quella età le avven- ture di mostri, isole perdute o di tesori da scoprire sono quelle più entusiasmanti, per me sia da leggere sia da inventare e scrivere. Di recente ho pubblicato Il segreto di Colombo , che è un’altra avventura con un nuovo gruppo di ragazzini e sono al lavoro su un’altra cosa che al momento non posso svelare. 17