Tutti i Bollettini di AMys IL BOLLETTINO DI AMYS nr. 38-2017 | Page 9

in Oriente in questione è infatti una figura realmente esistita: l'abruzzese Amleto Vespa (nessuna parentela con un no- to giornalista della regione dallo stesso cognome). Giunto in Estremo Oriente durante la Prima guerra mondiale, ha raccontato Cappi, Vespa divenne dopo qualche anno capo dei servizi segreti della Manciuria, all'epoca stato indi- pendente. Ma, quando i giapponesi invasero il territorio, il nostro conna- zionale si trovò in una scomoda posi- zione: costretto a collaborare con gli invasori per evitare ritorsioni sulla sua famiglia, decise di intraprendere un rischioso doppio gioco a favore della resistenza antinipponica, stringendo alleanza con un contrabbandiere cui fino a qualche tempo prima aveva da- to la caccia. E così Vespa, ha continuato a narrare Cappi, assunse il nome in codice di Comandante Feng, la traduzione ci- nese del suo cognome. Quando il ter- reno cominciò a scottare, l'abile spia riuscì a fuggire nella città internazio- nale di Shanghai portando in salvo la famiglia (con molti rischi e difficoltà, narrati anche nel romanzo) e denun- ciando la situazione in Manciuria con il suo libro autobiografico, che diven- ne immediatamente un bestseller in tutto il mondo anglosassone ed è tuttora considerato una delle fonti sto- riche più importanti per quell'area geografica e quel periodo. Come se la sua vita non fosse stata già abbastanza avventurosa, Cappi ha riferito di avere scoperto un vero e proprio mystero nella storia di Vespa: di lui si persero le tracce durante la Seconda guerra mondiale, nel corso di una missione nelle Filippine per conto dei servizi segreti americani... ma nell'immediato dopoguerra anche la moglie e una figlia, arrivate negli Stati Uniti, scomparvero all'improvviso nel nulla. Il resto della famiglia, come Cappi ha appreso ricostruendo qual- che anno fa la vicenda nel suo libro Le grandi spie, non ha mai saputo dove siano finiti. È il motivo per cui Vespa appare come eroe mysterioso sia nel romanzo del 2014 Martin Mystère – L'ultima legione di Atlantide, sia nel nuovo episo- dio di quest'estate. Castelli – al momento piuttosto fidu- cioso sui dati di vendita di questo pri- mo romanzo bonelliano, dal cui suc- cesso dipende un eventuale prosegui- mento della serie – ha stimolato Cappi a proseguire sulla stessa strada, par- tendo dai numerosi spunti disseminati ne La Do nna Leo p ard o : in particolare proprio dalla figura femminile del tito- lo, ricavata dalla mitologia cinese, la quale nei piani dello scrittore potrebbe tornare ancora in alcuni flashback di un altro episodio. Tutto è condizionato dal gradimento dei lettori. Tra le persone che hanno presenziato alla giornata c'erano alcuni scrittori di narrativa thriller e avventurosa, a par- tire da Giancarlo Narciso, senza tra- scurare Marco Donna e Francesco G. Lugli: con loro e col pubblico presen- te, Castelli e Cappi hanno parlato non solo di MM ma anche di editoria digi- tale e cartacea, di fumetti e di narrati- va di genere. Ma la sorpresa all'ora dell'aperitivo serale è stata la compar- sa a bordo di una Cadillac scarlatta di un'ammaliante “donna leopardo”, impersonata dalla modella e attrice Paola Fiorido (che qualcuno forse ricorderà per certi suoi duelli televisivi di qualche anno fa con Piero Chiam- bretti) con indosso un seducente vesti- to maculato. Al volante dell'auto vin- tage c'era un altro personaggio dall'a- ria mysteriosa: il conte Franz, con un'aria inequivocabile da vampiro elegante (Cappi sostiene di averlo in- contrato varie volte, ma mai di giorno) il quale tuttavia ha affermato di dedi- carsi semplicemente all'attività di den- tista. Ma a quell'ora ormai al Cafè Clu- bino i confini tra realtà, mystero e ape- ritivo erano divenuti sempre più labi- li… Nell'occasione, Claudio Bovino per conto dell'AMys ha provveduto a pro- curarsi alcune copie dei romanzi my- steriani di Cappi e a farli autografare da lui e dal BVZA nonché a far appor- re a mo' di annullo filatelico, il timbro del Cafe Clubino, rendendo tali esem- plari unici e da collezione (poi, non dite che non ve lo abbiamo detto). PA GI N A 9