NORDAFRICA - Marocco
u
Girovagando senza fretta nei
mercati ci capiterà di osservare
situazioni che potrebbero essere
di difficile interpretazione, al-
meno per noi turisti. In questi
casi un aiuto per comprendere
ciò che vediamo ci può venire
da un abitante locale e, a volte,
la spiegazione ci lascia davvero
senza parole! Già nei pressi del
mercato, ma ancora lontano
dalla sua area centrale, abbiamo
notato delle persone che ave-
vano a fianco una sacca che
conteneva un po’ di frutta e al-
cuni ortaggi assortiti. Loro erano
sedute a terra e parevano disin-
teressate a ciò che si muoveva
tutt’intorno: ci venne spiegato
che queste persone ricevevano
gratuitamente dagli operatori del
mercato quelle poche cose che
tenevano nel sacco e che rap-
presentavano gli scarti delle der-
rate in vendita, In teoria i prodotti
erano per il diretto consumo fa-
migliare, ma invece si tentava di
vendere a basso prezzo anche
quelle poche cose, per avere
qualche soldo da spendere in
altro modo....
Poco lontano ecco un altro
modo di mettere in vendita un
alimento ricercato, ma spesso
presentato in malo modo: la
carne. Qui si vedono intere parti
degli animali appese fuori: in
quelle condizioni climatiche le
colonie di mosche e di moscerini
sembrano fare parte integrante
dell’offerta. Certo, per noi la vi-
sione e gli odori non sono di
quelli particolarmente piacevoli
da ricordare, neppure oggi..
Dati tecnici: ottica 66mm, diaframma f. 5,3,
tempo esposizione 1/200, ISO 500.
52 TURISMO all’aria aperta
Un mercato ha, di norma, una
sua area fisica organizzata, con