Turismo all'aria aperta n.264 turismo-allaria-aperta-n-264 | Page 15

On theRoad matissima capitale gastrono- mica della Daunia, circondata da boschi riconosciuti Siti di in- teresse comunitario, bandiera arancione e città slow del buon vivere, è luogo di eccellenza enogastronomica con menu all’insegna del tutto e rigorosa- mente locale. Gli amanti della tradizione culinaria contadina, povera ma straordinariamente varia nei sapori e nei colori, vi- sitano i ristoranti orsaresi, ge- nerosi dispensatori di piatti tipici dell’Alta Daunia per gu- stare il suino nero o il cacioca- vallo podolico. Il terreno dell'agro, ricco di selenio, con- ferisce ai prodotti caratteristi- che organolettiche e nutrizionali di assoluta eccel- lenza e particolarità, come i fa- gioli (www.agriturismoilbruttoan atroccolo.it; www.postague- vara.com). Per un viaggio nel gusto tappa obbligata sono i ristoranti di Peppe Zullo, cuoco-contadino interprete della tradizione me- diterranea, che porta in tavola i prodotti dell’orto di Villa Ja- mele, le erbe spontanee (cico- ria, finocchio, asparagi, borragine) ed officinali del bosco attiguo e i frutti selvatici quasi spariti come la mela chianella, cocozzara e limon- cella. Nell’azienda, il caseificio produce cacio-ricotta caprino riconosciuto prodotto tradizio- nale pugliese, la cantina con- serva bottiglie d’affezione e due vini Daunia Igt con eti- chette Ursaria e Aliuva dal viti- gno autoctono Tuccanese, mentre la Scuola Internazionale di cucina propone profili forma- u TURISMO all’aria aperta 15