Turismo all'aria aperta n.264 turismo-allaria-aperta-n-264 | Page 13

L Dagli ospizi per i pellegrini diretti in Terra Santa ai Cavalieri Teuto- nici, Orsara di Puglia è capitale enogastronomica del territorio dove le erbe spontanee sono protagoniste in cucina Testo e foto di Tania Turnaturi - [email protected] On the Road ì dove l’Appennino de- grada dolcemente verso boscose colline, vallate attraversate da tratturi e campi di grano chiaz- zati di papaveri, solcati da un reticolo d’acqua che forma il bacino idrico più rilevante della regione, la terra dell’antica ci- viltà dauna, frontiera tra Oriente e Occidente, reca le orme del susseguirsi di dominazioni. Ter- ritorio conteso fra i sanniti pro- venienti dalle montagne e i guerrieri dauni dediti a pastori- zia e agricoltura provenienti dalla pianura che, alleatisi con i Romani, edificarono ville, ponti ed acquedotti. Dopo le incur- sioni saracene giunsero i longo- bardi, quindi i bizantini che diedero impulso ai centri co- stieri, cui seguirono i normanni e gli svevi che edificarono for- tezze e maestose cattedrali, i templari, i crociati e gli angioini di cui restano isole linguistiche provenzali e gli aragonesi che tracciarono i percorsi di transu- manza verso il Tavoliere con stazioni di posta, masserie e jazzi. Sotto i Borbone il territorio fu infestato dai briganti, soprat- tutto il rigoglioso Vallo di Bo- vino. Il vento, preziosa risorsa della Daunia, fa turbinare la voce della storia tra i borghi medie- vali, le città di pietra, i castelli, le torri, i musei, i siti archeolo- gici, i cammini millenari di culto micaelico, stemperandosi nei laghi e nelle riserve faunistiche, raccontando di tradizioni conta- dine, terreni fertili e prodotti ec- cellenti profumati di erbe u aromatiche. Questo patrimonio TURISMO all’aria aperta 13