la rapidità di spogliarsi e quel-
la di rimanere fregati da una
relazione. E sì, ricorda pezzi
già sentiti, anche il ritornello
con la doppia voce, ma quan-
do una storia finisce si rimane
comunque soli con la propria
malinconia, e sedersi a un pia-
noforte, prendere in mano una
chitarra rimane la miglior me-
dicina per chi scrive musica.
Solo la pioggia che ci fa da co-
lonna sonora / In questa notte
scura fino a fonderci ancora
ta. Divertente, irriverente. Uno
dei pezzi sicuramente più facili,
di quelli che ti rimangono in testa
anche se non vuoi, dal giro sinte-
tico di un arrangiamento studiato
alla perfezione.
Quasi discomusic quella che fa da
sottofondo a Quando non parli,
analisi profonda dello stato d’a-
nimo di un’anima selvatica che
non aspetta altro che essere addo-
mesticata, di silenzi che contano
sempre più delle parole. Da buon
medico, si vede che Postino ha
letto e riconosciuto sintomi di di-
sagi intercostali, di dolori mentali.
Ambra era nuda e io ero vestito / Il
riflesso negli occhi di chi ha capito
/ Che alla fine vince sempre chi si
spoglia per primo
Ambra era nuda è la canzone
d’amore del 2018. La Marmellata
#25 di oggi, con in più la rifles-
sione illuminante del legame tra
Le voci in testa mi hanno detto
okay / da oggi fai quello che vuoi
/ Però no, io non vi crederò / me
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l’hanno detto le fragole quando non ci sei più te non c’è
Si prosegue con i disturbi mentali,
qui decisamente più preoccupan-
ti, e sempre a cavallo di un ritmo
coinvolgente e distorto, che a tratti
ricorda la colonna sonora di un
videogame. Miope è la storia di
un paziente psichiatrico, che vede
e sente le emozioni a modo suo, e
che non vuole dare retta a medi-
ci e infermieri, che non vedono i
suoi stessi orizzonti. Quanto rimane addosso alla fine
di una relazione, quante decisioni
prese insieme diventano il rifles-
so della persona che se n’è andata.
Quella scatola chiude l’album,
è l’ottava traccia, quella che se la
sdrai diventa infinito, ma invece
no: resta in piedi e indica la fine.
Sembra di essere in quella stanza,
di vedere la giornata che inizia in
solitudine.
Come le balene / andremo a largo
a prendere fiato Un’analisi attenta, curata e stu-
diata della genesi delle relazioni,
arrangiate strizzando l’occhio al
sound attuale ma potenzialmente
ristrutturabili per funzionare chi-
tarra e voce, piano e voce, voce e
basta. Postino ha confezionato
un piccolo album, un regalo di
laurea che sta funzionando me-
glio delle più rosee previsioni e
che, mi auguro, sia solo l’inizio di
un brillante futuro. Da cantautore,
non da medico.
Chiara Orsetti
Ritornello martellante, come un
mantra, come un pensiero fisso.
Come salvare una relazione. Nuo-
tarsi incontro, Come le balene.
Anche questo pezzo è stato scel-
to come singolo, potente ed evo-
cativo, morbido e sfocato, come
quando si esce dal mare e gli occhi
rimangono un po’ opachi.
Il buio è nero e non si può anneri-
re / La logica imporrebbe emozio-
ni miste all’odore del caffè che da
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