TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE #16 | Page 12

liani facessero una gavetta eterna, dicendo:“ Guarda, in Inghilterra a vent’ anni sono già in tour …” Ora che siamo praticamente alla pari, direi che va bene così. Poi deciderà anche l’ artista se ha la tempra per sopravvivere a questo scalino che può essere anche repentino. Ma del resto non va meglio a chi si cimenta nei format dei talent show. Dipende poi dalla persona, come reagisce. Anzi lì( nei talent, Ndr) c’ è una curva esponenziale della notorietà che ti potrebbe anche romper le ossa. Ma è successo anche negli anni Ottanta, nei Settanta. Gruppetti che facevano il 45 giri indovinato... Appino: Fra questi magari c’ era anche qualcuno che sarebbe durato negli anni perché stava solo fiorendo. Comunque sia la gavetta noi la stiamo continuando a fare. Ogni concerto io lo reputo un’ esperienza che si porta a casa, da quelli per la strada nel’ 99 ai sold out di oggi. C’ è sempre e comunque qualcosa da imparare, c’ è sempre qualcosa da vedere per il futuro, poi a un certo punto le leggi marziali della

natura fermeranno la cosa! È un atteggiamento mentale. Quando dicono“ il disco della maturità” abbiamo un po’ paura perché la frutta quando è matura casca dall’ albero e marcisce. Ci sentiamo sempre molto a nostro agio con i ragazzi, se i ragazzi hanno modo di fare musica diversa da quella che facciamo noi vogliamo capire, vogliamo imparare, se possiamo anche dare consigli, ma non è obbligatorio o necessario andare a rompere le scatole se non è richiesto. Avete sottolineato come le produzioni di alto livello oggi aiuti-

7