FABIO CURTO
Alle spalle una vittoria a “The Voice”e anche un periodo di silenzio. Oggi il
cantautore si è rimesso a navigare con il nuovo “Rive volume 1”
36
coltà tra le quali rimanere fermo
per un certo periodo di tempo,
almeno a livello discografico e
poi tirare le somme per lancia-
re un messaggio con un sound
omogeneo e concreto senza trop-
pa dispersione di energie.
Come nasce il disco e perché
l’ambizione racchiusa nell’attri-
buto “volume 1”?
Il disco nasce da una selezione
di brani che avevano qualcosa in
comune, una selezione basata su
sound e tematiche, spesso di se-
parazione e rinascita. Sono rima-
sti fuori tutta una serie di brani
già composti e in parte arrangia-
ti. Da qui l’ambizione di un volu-
me due che parli anche di loro.
Come nasce “Mi sento in orbi-
ta” e perché l’hai scelta come
singolo?
Ho presentato questo brano in
Fonoprint il giorno prima che
iniziassero le registrazioni uffi-
ciali, avevo una bozza della quale
mi convinceva molto il ritornello
e in generale il climax, l’ho sen-
tito molto pulp, adrenalinico e
noir allo stesso tempo. Tirando
Dopo tre anni, ecco il tuo nuovo
disco: vuoi raccontarci che tipo
di esperienze hai affrontato per
arrivare a “Rive volume 1”?
Ho dovuto superare diverse diffi-
37